Posts Tagged ‘guido’

Guido Melis: ‘Deluso da Giunta Pigliaru in tema di città metropolitana’

Di Guido Melis. Sono molto deluso dalla sordità della Giunta (che ha parlato con l’autorevole voce dell’assessore Erriu) rispetto ai temi da noi sollevati qualche giorno fa nell’incontro cagliaritano promosso dalla Fondazione Segni (vedi interventi mio, di Mario Segni e di Arturo Parisi) e poi ribaditi da varie prese di posizioni di sindaci e amministratori [...]

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ISPROM? Dati FMI sconfessano opinioni di Guido Melis sulla ‘Questione Sarda’

Di Adriano Bomboi. Lo scorso 25 settembre, nel corso del convegno ISPROM sul futuro dell’autonomia regionale, l’accademico Guido Melis ha citato un passaggio esemplare di Pietro Soddu, esponente storico della DC regionale: “Se siamo più deboli economicamente, destinati a soccombere davanti ai grandi poteri economici e finanziari del capitalismo, allora rafforziamoci politicamente, rivendichiamo poteri istituzionali [...]

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Quale autonomia per il futuro dell’isola? – Replica a Guido Melis

Inviato al quotidiano La Nuova. L’interessante intervento di Guido Melis su La Nuova del 19 giugno merita alcune osservazioni. Secondo l’autore, in un mondo in cui le sorti dei popoli sono ormai interconnesse le une alle altre, come Sardi dovremmo abbandonare il vecchio ideale autonomista per integrarci sempre più e non per contrapporci allo Stato [...]

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Dal Governo Monti alla Sardegna: Ne parliamo con l’On. Guido Melis (PD)

Intervista all’On. Guido Melis, classe 1949, docente di Storia delle Istituzioni Politiche, saggista, eletto Deputato per il Partito Democratico, membro della II° Commissione Giustizia e della Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali – Di Adriano Bomboi. Mesi difficili attendono la Repubblica Italiana e con essa la Sardegna. In merito al Governo Monti, c’è chi accusa [...]

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Bomboi replica all’On. Guido Melis su Storia e Autonomia

“Che cosa importa ai comunisti della Regione? Io che ho lavorato con loro ricordo bene l’antipatia, l’avversione dei socialisti nenniani e dei comunisti per la Regione. Essi pensavano che il decentramento attenua la forza del potere centrale che per essi è di assoluta necessità per preparare il grande rivolgimento, per attuare la grande conversione della [...]

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