Tutte le nostre attività e le proposte dal 2005 ad oggi

Cari amici, come noto a quanti ci seguono da anni, Sa Natzione è uno dei portali web maggiormente saccheggiati di idee dell’indipendentismo Sardo. Non potendo dare conto dei circa 1000 articoli pubblicati nel corso degli anni, comunque presenti nell’archivio pubblico, vogliamo offrirvi una breve panoramica della nostra attività e delle nostre proposte online.

2005:

Parte il sito del gruppo U.R.N. Sardinnya, nasce l’opinionismo e la critica politica indipendentista nel web.
Introduzione di una comunicazione moderata indipendentista e critica all’egemonia culturale della sinistra radicale nell’indipendentismo Sardo.
Sviluppo dell’attenzione verso l’opinione pubblica locale sui temi dell’indipendentismo e le problematiche al riguardo.
Pubblicazione della proposta di un moderno partito indipendentista denominato “Progressisti/Progressistas”, di matrice liberale e laburista. Dalla linea non-nazionalista, il prototipo introduce la simbologia della colomba della pace ed il colore blu dell’Europa unita. Fra le varie proposte del periodo per la Sardegna, l’idea di sviluppare l’industria farmaceutica per la valorizzazione della ricchezza botanica dell’isola, per un marchio del territorio, per la riduzione del carico fiscale e la sburocratizzazione della macchina pubblica. Nella sua ideologia, benché progressista, il prototipo assorbiva alcuni elementi solidaristici della dottrina sociale della Chiesa e riconosceva l’egemonia culturale italiana della Sardegna nel suo territorio. Anni dopo, il ProgReS fondato da Franciscu Sedda presenterà diverse analogie con tale progetto.
Idea per un terzo polo di matrice sardista, sulla scorta delle proposte sardiste di PSD’AZ e Fortza Paris.

 

2006:

Il sito del gruppo U.R.N. Sardinnya avvia regolari pubblicazioni mensili.
Prosecuzione della critica all’egemonia culturale della sinistra radicale nell’indipendentismo Sardo.
Primo riconoscimento di sostegno alla proposta di uniformità linguistica denominata LSC, presentata dalla Giunta Soru.
Articoli di contrasto all’antisardismo diffuso presso il movimento indipendentista IRS, a cui si imputa una visione radicale della strategia indipendentista, priva di contenuti riformistici ed eccessivamente orientata verso l’ala movimentista.
Sulla scorta dell’ideologia sardista, sviluppo dell’europeismo per contrastare le tendenze euroscettiche ed isolazioniste di alcune componenti dell’indipendentismo Sardo.
Il prototipo “Progressisti/Progressistas” assume una linea di politica economica interventista/neo-keynesiana.
Critica al settarismo indipendentista dei movimenti IRS e SNI, e completa apertura della proposta indipendentista a categorie sociali e professionali fino ad allora ignorate dalla comunicazione indipendentista: cattolici, agenti di pubblica sicurezza, militari, imprenditori, etc.
Critica delle dirigenze indipendentiste e della frammentazione politica.
Articoli sulla politica estera ed espulsione dell’ideologia populista, terzomondista e no-global.
Proposta di piattaforma multimediale per la promozione di un indipendentismo moderno denominata “U.R.N. Observer TV” (abbandonata per assenza di adeguati mezzi tecnici e finanziari). Contestuale utilizzo dei nuovi social network e piattaforme video nel web (es. You Tube).
Apertura di un piccolo network online di portali indipendentisti del gruppo U.R.N. Sardinnya con i medesimi contenuti del sito di testa (nel corso del 2007 si arriverà a 6 portali interconnessi fra loro, con posizionamento nei maggiori motori di ricerca su internet).
Botta e risposta sull’indipendentismo Sardo fra Sergio Romano e Adriano Bomboi nel Corriere della Sera in occasione dell’elezione al Quirinale di Giorgio Napolitano.
Sostegno alla proposta di devolution nella Repubblica Italiana promossa dal movimento Lega Nord, ma critica al movimento padano sulla comunicazione di matrice razzista di alcuni suoi esponenti politici.

2007:

Nuova promozione del rispetto verso la cultura e la nazionalità italiana e contrasto al massimalismo comunicativo dell’indipendentismo.
U.R.N. Sardinnya preannuncia il rafforzamento del bipartitismo italiano con la possibile nascita di un grande partito del centrosinistra e del centrodestra italiano.
Nuova proposta di federazione dei movimenti Sardi, non sviluppata.
Articoli sulla necessità di promuovere una azione legislativa per un collegio unico europeo distinto da quello della Sicilia.
Superamento del prototipo politico “Progressisti/Progressistas”, del “non-nazionalismo”, e rilancio della proposta di un Partito Nazionale Sardo (sulla scia delle vecchie proposte sardiste). Le novità di questo modello: l’adozione di una linea pienamente liberale (linea assente nel sardismo), la promozione della tutela della lingua Sarda e l’adozione di un nazionalismo civico ed inclusivo nella dialettica indipendentista.
Nuova critica all’indipendentismo sull’assenza di contenuti circa la riforma graduale dello Statuto Autonomo regionale.
Nuovo logo di U.R.N. Sardinnya e del prototipo di PNS, i colori della bandiera dei 4 Mori e dell’Unione Europea si stabilizzano nella simbologia del gruppo (anni dopo il “partito dei Sardi” di Paolo Maninchedda riprenderà analogo orientamento simbolico).
Interventi a favore della LSC e richiesta di chiarimenti ai movimenti indipendentisti sulla proposta linguistica della Giunta Soru.
Divulgazione della proposta di Francesco Cossiga (presentata nel 2006) per la riforma dell’Autonomia regionale e del riconoscimento della nazionalità Sarda.
Contatti non approfonditi con il movimento indipendentista siciliano.

2008:

Approfondimento degli articoli sulla storia e la cultura Sarda, giù sviluppati nel biennio precedente.
Articoli contro la spazzatura e l’inquinamento ambientale prodotto dallo Stato Italiano a carico del nostro territorio.
Apertura della collaborazione online fra gli esponenti del transardismo e del movimento linguistico anni settanta e ottanta, in particolare di Gianfranco Pintore.
Articoli sui limiti del diritto italiano al riconoscimento della nazionalità Sarda.
Proposta per l’istituzione di un ente energetico Sardo dedito alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Pubblicazione dell’intervista al politologo Carlo Pala in materia di nazionalismo Sardo.
Nuovi articoli sul tema della pubblica sicurezza, assente nella dialettica dei movimenti indipendentisti.
Proposta per lo sviluppo di internet veloce nel territorio regionale.
Articoli di promozione del PNS in qualità di erede del sardismo, senza la volontà di realizzare un partito unico del nazionalismo Sardo.
Interventi di Gianfranco Pintore contro le posizioni centraliste assunte dalla grande stampa italiana.
Interventi sulla necessità di sviluppare il settore archeologico Sardo.
Sostegno simbolico al Partito Sardo d’Azione e all’allora sardista Paolo Maninchedda nell’incontro di Macomer per l’alleanza programmatica con Ugo Cappellacci, al fine di indebolire le componenti della sinistra radicale in seno al sardismo. Contestuale incontro con Eva Klotz (esponente della minoranza linguistica tirolese) e con esponenti dell’allora Liga Veneta.

2009:

Articoli di satira indipendentista a carico dei dirigenti dei movimenti politici Sardi.
Articoli sulla situazione dell’indipendentismo Sardo nel corso delle elezioni regionali 2009.
Lettera al Partito Sardo d’Azione sulla necessità di riprendere il percorso riformista per la conquista della sovranità.
Intervista all’imprenditore Francesco d’Onofrio sulle controversie dei lavori per il previsto G8 a La Maddalena (per la prima volta un imprenditore interviene in uno spazio indipendentista).
Sospensione delle pubblicazioni del vecchio sito di U.R.N. Sardinnya e apertura del portale Sa Natzione (dal nome della principale rubrica aperta nel 2006 su urn-indipendentzia.com). Abbandonata l’idea di trasformarlo in un prodotto editoriale, il magazine, con una rinnovata veste grafica, terrà la struttura da blog risolvendo i problemi di accesso e di consultazione del precedente portale web. Migliorati gli standard di qualità dei contenuti e verifica delle fonti.
Intervista all’allora colonnello della Brigata Sassari Gianfranco Scalas sull’attività politica autonomista e federalista di Fortza Paris (per la prima volta un militare di carriera interviene in uno spazio indipendentista).
Articoli contro la pressione fiscale italiana.
Articoli contro l’endemica assenza di proposte legislative di riforma da parte dell’indipendentismo Sardo.

2010:

Intervista al Senatore Piergiorgio Massidda sulla proposta di riforma costituzionale della Sardegna proposta dall’omonimo comitato riformatore (per la prima volta un parlamentare eletto in un partito italiano interviene in uno spazio indipendentista).
Intervista al ricercatore Leonardo Melis attorno al successo commerciale delle sue pubblicazioni sull’antica civiltà Shardana.
Proposta per un ente radiotelevisivo Sardo autonomo, sul modello del Québec, per la valorizzazione e la normalizzazione della lingua Sarda.
Articoli di analisi sulla situazione scozzese e catalana.
Sostegno al Comitadu pro sa Limba Sarda e pubblicazione articoli del gruppo.
Lettera al presidente della Plastwood sulla crisi aziendale nell’isola.
Intervista al regista pubblicitario Mario Giua Marassi sulla promozione della Sardegna all’estero.
Nuovi articoli di contrasto alla frammentazione indipendentista: “non va confusa con il pluralismo”.
Articoli sulla situazione economica con analisi del resoconto dell’API Sarda (per la piccola e media impresa); riflessioni sul progetto GALSI; articoli sulla situazione ambientale e sulla situazione politica del Belgio.
Rilettura del pensiero di Attilio Deffenu.
Proposta per la privatizzazione di Abbanoa e contro la gestione clientelare della rete idrica Sarda.
Replica a Franciscu Sedda contro il nazionalismo “non-nazionalista” della bandiera arborense, e per il pluralismo indipendentista.
Lettera all’On. Beppe Pisanu sull’azione autonomista di Francesco Cossiga.
Riflessione sul NURAT, ente di promozione archeologica Sarda proposto dal movimento Riformatori Sardi, e contestuale polemica con la scrittrice Michela Murgia sulla materia.
Intervento a Gonnesa su sviluppo e indipendentismo.
Commiato per la scomparsa in servizio di un militare della Brigata Sassari e contestuale proposta per un monumento ai caduti delle missioni internazionali.
Intervista al militare Sardo Marco Diana. Per la prima volta uno spazio indipendentista ascolta le problematiche di servizio di un dipendente militare dello Stato.
Articoli di critica alla gestione politica e populistica del Movimento Pastori Sardi.
Nuovi articoli sul gasdotto e dialogo coi Riformatori Sardi.

2011:

Analisi della situazione geopolitica del Mediterraneo e proposta per una posizione di politica estera della Sardegna.
Proposta per l’istituzione di una card, sul modello britannico, come servizio turistico per lo sviluppo della rete ricettiva dei siti archeologici Sardi.
Lettera al Partito Sardo d’Azione sulla scarsa operosità del partito durante la legislatura e sulla necessità di promuovere una scuola Sarda dedita allo sviluppo della conoscenza della storia e della geografia del territorio.
Prende corpo il progetto di un libro sull’indipendentismo Sardo.
Articoli di critica all’indipendentismo Sardo per l’assenza di proposte circa la crisi dei Trasporti dell’isola.
Adesione simbolica al comitato contro l’installazione di centrali nucleari italiane nell’isola.
Proposta di Class Action contro enti pubblici locali e televisione di Stato priva dell’utilizzo della lingua Sarda.
Articoli di critica al presidente Giorgio Napolitano e per la divulgazione della conoscenza dell’autonomia Sudtirolese.
Riflessione sulla zona franca alla luce della nuova proposta britannica sulla materia.
Incremento delle visite a Sa Natzione ed estensione della prima pagina.
Interventi di Mario Carboni per la Fondazione “Sardegna Zona Franca”.
Proposta di primarie nell’indipendentismo per la selezione dei vertici e dei candidati (e a differenza della vecchia iniziativa sardista, aperte a tutti).
Articoli di sostegno al progetto Bétile, sul diritto all’esistenza di Israele e contro le teorie complottiste adottate da settori dell’indipendentismo Sardo.
Intervento sull’iniziativa identitaria dell’università Corsa.
Intervista a Cristiano Sabino sul caso Bellomonte.
Analisi sulla situazione geopolitica del vicino oriente.
Intervista all’On. Mauro Pili (per la prima volta un ex presidente regionale di un partito italiano interviene in uno spazio indipendentista).
Articoli critici sul “demosardismo” di governo.
Proposta per la revisione dello Statuto Autonomo Sardo e delle competenze esclusive dello Stato al fine di realizzare un Antitrust Sardo, in particolare nel settore dei trasporti e dell’energia.
Proposta per la conversione del poligono di Quirra in un centro accademico di ricerca, con capitali pubblico/privati. Contestuale proposta di Mario Carboni.
Articoli sulla convergenza nazionale e la responsabilità nazionale.
Intervista al parlamentare Guido Melis sul futuro del Governo Monti.
Analisi rapporto CNA Sardegna.

2012:

Analisi del Medio Oriente e rapporti economici dell’isola.
Sostegno simbolico al comitato del Fiocco Verde per l’istituzione di una Agenzia Sarda delle Entrate.
Idea di un modello Commonwealth per la Sardegna.
Proposta di rilancio dell’edilizia, sul modello valdostano, per la riqualificazione ed il decoro urbano delle abitazioni private.
Definitiva introduzione della linea liberale e libertariana, sulla base dei principi della scuola austriaca. Numerosi articoli di critica alle proposte stataliste dei movimenti sardisti e indipendentisti, fra cui quello della “flotta Sarda”. Si guarda con occhi critici all’attuale modello UE.
Nuovi articoli sulla necessità di un authority indipendente per i trasporti e per la tutela della concorrenza del mercato.
Articolo di rifiuto di un referendum sull’indipendenza, in base all’esempio scozzese, in assenza di un serio percorso riformista da parte dei movimenti indipendentisti.
Articoli sulle ragioni economiche adottate dall’agenzia di rating Fitch in rapporto alla fiscalità Sarda.
Pubblicazione commento sul dossier dei nuovi ipotetici Stati in Europa della fondazione belga Coppieters.
Intervista all’autonomista Pierpaolo Vargiu.
Intervista all’artigiano Franco Maritato di Ottana.
Lettera alla Farnesina sul rapimento di Rossella Urru in Africa.
Articoli sulla zona franca.
Intervista a Michela Piras (SEL) sull’autonomia regionale.
Lettera a P. Maninchedda su lingua e fisco in rapporto alla mediazione con lo Stato.
Articoli contro le servitù militari.
Articolo sui contenuti dell’accordo Gruber-De Gasperi per la specialità linguistica altoatesina.
Articolo sulla genesi dell’antisardismo e sulla necessità di equilibrati investimenti internazionali in Sardegna.
Lettere al quotidiano La Nuova sull’indipendentismo.
Articolo di Mario Carboni sulla Merkel e sulla zona franca (il pezzo supererà i 20.000 accessi).
Proposta di Class Action contro la Difesa italiana per le esercitazioni militari a ridosso dei luoghi turistici di balneazione.
Intervista del magazine Làcanas al gruppo U.R.N. Sardinnya.
Proposta di marketing per riabilitare il prestigio sociale della lingua Sarda.
Articoli su promozione turistica, settore lattiero-caseario, Sulcis, Equitalia e inefficienza parlamentari Sardi a Roma.
Articolo sulla scomparsa di Gianfranco Pintore.
Proposta di revisione della normativa sulla caccia e la sicurezza.
Replica agli interventi di Francesco Pigliaru, Pierpaolo Vargiu, Andrea Raggio e Silvestro Ladu.
Il Dipartimento di Stato USA e il Governo Britannico sono fra i server delle visite al portale Sa Natzione, assieme a svariate testate giornalistiche ed università italiane ed internazionali.
Riflessioni sul rapporto franco-corso della stampa parigina.

2013:

Collaborazione per pubblicazioni con l’associazione Diritto di Voto.
Intervista ad Andrea Prato, ex assessore regionale all’agricoltura.
Intervista ad Anna Durigon, esponente del movimento Indipendenza Veneta.
Articoli sulle argomentazioni giuridiche ed economiche a favore dell’indipendenza.
Articoli di diritto comparato fra la comunità elvetica e la Costituzione italiana, e le autonomie settentrionali e la Sardegna.
La linea di politica estera viene estesa verso la proposta di realizzare un IPEC, un istituto di promozione economica e culturale dell’isola all’estero, non in contrapposizione alla competenza esclusiva dello Stato sulla materia.
Adesione alla proposta di Roberto Bolognesi per un ente sulla lingua e sulla cultura Sarda.
Articolo sul rapporto politica, economia e lingua, in relazione alle scarse performances imprenditoriali del territorio.
Numerosi articoli contro i programmi statalisti e dediti all’uso del denaro pubblico come mezzo principale di risoluzione e redistribuzione della ricchezza fra i Sardi.
Ripresa lavoro del libro sull’indipendentismo Sardo.
Interventi a favore della “privatizzazione” dell’isola di Budelli.
Commento sulle primarie del PD.
Nuovo intervento sulla privatizzazione di Abbanoa.
Proposta di revisione del meccanismo di fatturazione della raccolta differenziata.
Articolo sulla speculazione delle assicurazioni in Sardegna.
Articolo sui problemi della cassa integrazione nell’isola.
Nuovi articoli su zona franca, PNS, lingua Sarda e strutture ricettive del Sudtirol.
Articolo sul dumping della PAC europea nel mercato agricolo.
Articolo sulla questione settentrionale.
Articolo sull’epoca delle chiudende e riflessione politica sul protezionismo italiano.
Botta e risposta con lo scrittore Giorgio Todde in tema di lingua Sarda.
Articoli sul federalismo interno e sul futuro federale dell’Europa.
Articoli critici sul “partito dei Sardi” di Maninchedda, in controtendenza rispetto al modello di PNS auspicato da U.R.N. Sardinnya.

2014:

Intervento sulla genesi della vertenza entrate in Sardegna.
Lettera di Alberto Scanu, presidente di Confindustria Sardegna (per la prima volta un imprenditore titolare di una importante associazione di categoria interviene in uno spazio indipendentista).

A.B.

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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Natzionalistas Sardos

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