G-71: Arriva il libro di Antonino Arconte, ex agente Gladio Sardo

Bisogna dare atto alla Mursia per il coraggio di aver accolto un simile impegno editoriale: Antonino Arconte ha dato alle stampe la sua esperienza di agente segreto al servizio dello Stato, e in essa si scorgono importanti pagine della storia d’Italia e del contesto internazionale nei tardi decenni della guerra fredda, fino all’epilogo del programma “Stay-behind” della NATO. Traspare inevitabilmente nell’opera un senso di disillusione che accompagna l’autore Sardo nella progressiva demolizione dell’entusiasmo che lo portò a lavorare per delle missioni nei principali teatri caldi dell’epoca, in particolare in Africa, in Medio Oriente ed anche in Asia, fino a maturare un severo giudizio sulla natura delle nostre classi dirigenti, perché senza ombra di dubbio abbiamo ”Un popolo convinto che essere italiani significhi ottenere, da bande di furbastri eletti per questo, stipendi immeritati e spropositati, pensioni stratosferiche, indennità a cui non hanno diritto… tra una devastazione e l’altra delle nostre coste, mari, fiumi, campagne, montagne e città. Sempre alla ricerca di nuove truffe da architettare o a cui partecipare”.
Ci sono stati dei nobili intenti che hanno condotto alla nascita di Gladio come strumento che nel secondo cinquantennio del novecento avrebbe dovuto contrastare una ipotetica invasione dell’Italia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. E la Sardegna, per quanto concerne l’azione italiana nel Mediterraneo, ha avuto, suo malgrado, una porzione di coinvolgimento. Arconte narra i fatti di cui è stato protagonista assumendosi ogni responsabilità per le ricostruzioni storiche effettuate e che ci consegnano un panorama estremamente turbolento. Le curiosità sul caso Moro, la strage di Ustica, le misteriose morti di altri compagni dell’intelligence e tanti altri episodi narrano un sottobosco per il quale lo stesso Arconte è stato vittima di tradimenti che lo hanno condotto al carcere, e in più di una occasione ad accuse tendenti a minarne la credibilità, ma da cui ne è uscito completamente scagionato. Il testo offre diversi spunti storici su cui riflettere, ad esempio sul ruolo dell’Italia al momento dell’indipendenza della Repubblica di Malta, quando l’isola col suo strategico porto militare abbandonato dal Regno Unito entrò nell’orbita degli appetiti libici in chiave filosovietica.

Per informazioni: L’ultima missione di G-71, di Antonino Arconte – Mursia Editore.

Adriano Bomboi.

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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Natzionalistas Sardos

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    1 Commento

    • Mi ha fatto piacere leggere la vostra recensione, breve ma incisiva sul contenuto del libro. D’altra parte, io e pochi altri, dei quali uno solo ancora vivo, siamo stati gli unici che possono vantarsi di avere parlato in sardo sulle rive del Danubio, tra i marinai tartari della sovmedron che pattugliavano il bacino danubiano e il mar nero. Forza Paris!
      Lo Stato non è la Patria, questo Stato, che non ho mai servito l’ha tradita la mia Patria. Chi legge l’Ultima Missione e tutto ciò che ho scritto finora, lo capisce fin troppo bene.

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