Diritti: Ecco come protestano i lavoratori catalani ed ecco quelli Sardi
Come si manifesta per i diritti, il fisco, la cultura ed il lavoro?
In Catalogna hanno scelto di non andare a Madrid a prendere le botte dalla polizia, al contrario, cittadini, amministratori e lavoratori sono rimasti a Barcellona per chiedere sovranità con un tripudio di bandiere catalane.
E i Sardi? Preferiscono andare a Roma accompagnati da amministratori che, al posto della bandiera Sarda, fanno sfoggio del tricolore con il quale lo Stato manganella i nostri operai. Ovviamente i nostri amministratori non parlano di sovranità ma di assistenzialismo, e non a caso fanno parte degli stessi partiti centralisti italiani che in Sardegna hanno contribuito a creare i problemi.
Ecco le foto:
Barcellona, 11-09-12 – Catalan News Agency, G. Sanchez.
Roma, 10-09-12 – Corriere della Sera.
Redazione SANATZIONE.EU
È uno schifo che questi pseudo politici (“amministratori che, al posto della bandiera Sarda, fanno sfoggio del tricolore con il quale lo Stato manganella i nostri operai”, cit.) continuino ad alimentare i lavoratori con la solita minestra “puoi fare solo questo o niente”, senza che questi (gli operai) vengano ri-formati (parlo di corsi di formazione professionale) e messi a lavorare per distruggere quelle fabbriche infernali (e coloniali) che sfruttano la loro forza-lavoro per scippare ricchezze dall’Isola e inquinarla. Parliamoci chiaro: vorrei che quegli operai venissero impiegati a bonificare quelle zone. Purtroppo, essi sono le vittime di questo sistema itagliano che ha messo loro nelle condizioni di fare solo (solo, nel senso di “solamente quella cosa”) 20-30 anni in fabbrica per poi finire cassintegrati e non avere alternative se non continuare con queste industrie controproducenti che qui sono destinate, per forza di cose, al fallimento..
Comunque, Redazione: iRS vuole costruire la Nazione Sarda sul modello irlandese.. voi, invece, volete prendere esempio dalla Catalunya? Vedo già molti articoli che parlano di Catalunya: lo considerate il miglior modello da seguire? Sappiate che non ho nulla in contrario: mi sono solo incuriosito, vedendo tutti questi confronti coi catalani. Anche perché mi avete fatto conoscere tante cose che non sapevo, sulla Catalunya.
Salve,
no semplicemente esponiamo paralleli dei comportamenti amministrativi, culturali e sociali di realtà nelle quali le autonomie funzionano e proprio perché esistono determinate condotte politiche. I paragoni, anche se provenienti da contesti differenti, aiutano a comprendono i limiti e gli errori della nostra classe dirigente nel reiterare comportamenti dimostratisi fallimentari.
[...] E Adrianu Bomboi faet paragones prus esplitzitos ancora: http://www.sanatzione.eu/2012/09/diritti-ecco-come-protestano-i-lavoratori-catalani-ed-ecco-quelli-s… [...]
Ciao, Adriano. Grazie per il chiarimento. Comunque, monitorate anche la Corsica? Mesi fa, su YouTube un indipendentista Corso mi disse che gli indipendentisti sperano di “piglià u potere” nel 2014. Farete qualche articolo per mostrare la situazione? Cioè, voglio sapere se l’indipendentismo Corso è realmente una forza con tanti consensi da parte del Popolo Corso ed è avanti al nostro come organizzazione.
Grazie. Un saluto
L’indipendentismo Corso ha dinamiche storiche, sociali e politiche molto diverse dalle nostre (si pensi ad esempio alla lotta armata del passato), certamente prossimamente ne riparleremo.
Concordo con la puntale e precisa analisi del v.s. sito, volevo solo ricordare che c’è dell’altro che ci differenzia dal fiero popolo Catalano, loro in piazza ci vanno molto uniti(senza tanti partitini pseudoindipendentisti) e sono tantissimi, da noi questo non succede, evidentemente troppi ( Sardi ) stanno ancora bene con l’assistenzialismo italiano e dimostrano con questo la loro codardia.
Fortza Paris
Franco Cappai
Sa sezione de su Psd’Az de Borore.
[...] omologarsi in tutto e per tutto a chi danneggia gli interessi della Sardegna. Ecco un esempio: Sa Natzione, [...]