Osservatorio Sardegna: un primo bilancio del dibattito avviato sul territorio

Cari Lettori, abbiamo chiesto all’amico Roberto Seri di illustrarci una breve panoramica sull’attività dell’Osservatorio Sardegna, un’associazione che in poco tempo ha saputo ricollegare al confronto diretto la politica e l’economia attorno ai punti critici della nostra isola.

Sabato 14 aprile a Olbia, si è tenuto il primo incontro-dibattito dell’Osservatorio Sardegna con argomento: “Stagione turistica 2012 aspettative e proposte”.
Grazie al patrocinio della Provincia Olbia-Tempio, e al suo presidente, Fedele Sanciu, l’associazione ha usufruito anche della sala convegni del museo archeologico.
All’incontro-dibattito sono intervenuti numerosi, sia tra gli imprenditori, che tra la classe politica, riuscendo così a comprendere la reale situazione economica che sta vivendo il settore turismo e trasporti, nella regione Sardegna.
Il moderatore della giornata è stato il giornalista di “Cinque Stelle” Nardo Marino, coadiuvato dai membri dell’Osservatorio Sardegna.
Sono intervenuti all’incontro: Paolo Piro, Giuseppe Gentile, Giommaria Uggias, Giacomo Sanna, Uccio Iodice, Andrea Biancareddu, Marco Vargiu, Bustianu Cumpostu, Carlo Marcetti e Gianni Giovannelli.
L’incontro, iniziato alle 10 del mattino, vista l’importanza degli argomenti, si è protratto sino alle ore 14.00, ottenendo così lo scopo che si era prefissato: mettere a confronto le varie facce del problema, e inquadrare il punto cruciale, cioè la poca sensibilità dello Stato italiano e l’impegno (minimo) della politica isolana nel risolvere i problemi della Sardegna.

Sabato 19 a Sassari presso la Sala Convegni dell’Hotel Il Vialetto, si è tenuto il secondo incontro-dibattito dell’Osservatorio Sardegna con argomento: “Le aziende sarde tra le banche, il fisco ed Equitalia“.
L’incontro ha evidenziato come le recenti norme bancarie e fiscali, troppo restrittive, abbiano provocato dei dissesti, specie nelle aziende sarde, già perseguitate da Equitalia.
La conseguenza è stata che il sistema bancario, ha finito per espellere, dal credito, almeno un quarto delle imprese.
Sono stati presentati da: Giuseppe Carboni, dall’avvocato Andrea Sorgentone e dal dott. Masala, dei sistemi di tutela che, con l’aiuto di associazioni, verificheranno sia le cartelle esattoriali che i costi del mondo bancario. Inoltre, la proposta di Giulio Cherchi, di creare un ufficio delle entrate sardo, confermerebbe in Sardegna il ruolo sovrano del fisco, annunciato dal consigliere Paolo Maninchedda, che garantirebbe quell’equità, citata dall’avvocato Attilio Pinna e da Giacomo Meloni.
Chi ha rimarcato la gravità della situazione è stata l’avvocatessa Paola Musu, che attacca il governo di aver fatto perdere la sovranità all’Italia.
L’accusa di Andrea Impera, Stefano Zola, Roberto Seri e dall’avvocatessa Paola Musu, è stata chiara, dov’era la politica sarda, se non a tutelare sempre se stessa, e viste le reazioni conseguenti ai risultati referendari?
Nonostante usasse le medesime parole, Andrea Prato, per i sui 23 mesi trascorsi in regione, ha acceso scintille tra i rappresentanti dei movimenti.
L’invito a confederarsi, lanciato dall’avvocato Ignazio Manca, è stato ripreso dal consigliere Paolo Maninchedda, alla chiusura dei lavori, per controbattere l’inadeguatezza della polita sarda, e permettere il concretizzarsi delle proposte e dei progetti in fase di studio, ridando così una speranza ai tanti disillusi.

Il terzo incontro-dibattito dell’Osservatorio Sardegna, promosso e richiesto dai commercianti del Consorzio Centro Città, si è tenuto presso la sala congressi EXPO nella città di Olbia.
Con il patrocinio della Provincia Olbia-Tempio, del Comune di Olbia e del Consorzio Centro Città, è stato organizzato l’incontro dal titolo: Le aziende sarde tra le banche ed Equitalia, così da confermare il gravissimo malessere dimostrato dal tessuto sociale ed economico della Sardegna.
I relatori, l’avvocato Andrea Sorgentone e il dottore commercialista Francesco Masala, hanno illustrato, con dovizia di particolari, tutti gli aspetti concernenti, la difesa e la tutela da Banche ed Equitalia.
Le possibilità di poter far fronte dall’invadenza bancaria, servita a dare conforto ai tanti commercianti, spesso ricattati e minacciati, dai vari direttori di banca, hanno mostrato quali siano i vari mezzi di difesa, senza aspettare il deterioramento del rapporto.
Il controllo degli estratti conto, così da verificarne la congruità o meno degli interessi, permetterebbe un’immediata valutazione sulla possibilità di fare causa o meno alla banca, e sul come sia possibile difendersi. Altresì, con la verifica delle notifiche di Equitalia, tramite l’accesso agli atti, è possibile difendersi dall’ente di riscossione e porre un freno al dilagare degli interessi.
Lo scopo dell’associazione è proprio questo, dare modo alle aziende di comprendere meglio il cambiamento che sta avvenendo intorno a noi.

Prossimi incontri in programma sono: la Continuità Territoriale, la Zona Franca e la presentazione di proposte e progetti, tra questi il Riutilizzo della Linea Ferroviaria a Scartamento Ridotto.

Roberto Seri, Franziska Frigau e Angelo Carta.

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Redazione SANATZIONE.EU

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