L’opinione: Protesta si, ma con stile – Di Luca Angei

Oggi (25 gennaio) passavo “per caso” sulla 130. Poco prima di arrivare ad Iglesias, traffico rallentato e poi bloccato. Pensavo che in Sardegna non fossero ancora (paradossalmente) maturi i tempi della protesta. E invece eccola li, davanti a me, in tutte le loro sfaccettature.
Ragazzi, quasi dispiaciuti per il disagio creato, uomini più maturi, con visi segnati da anni di sacrifici. E poi gli autisti, molti pendolari, che come me si trovavano “per caso” sulla 130, composti e comprensivi nei confronti di chi porta avanti questa protesta, consapevoli che motivi per cui protestare ce n’è a iosa.
Protesta giusta, ribadisco, senza se e senza ma. Protesta poco spiegata, peccato.
Sarebbe bastato un volantino, una chiacchierata, per rendere partecipi le persone in fila, per far conoscere per quali motivi si protesta. Sarebbe bastato un volantino, una chiacchierata, per rendere quelle persone veicolo di giuste istanze e far capire che loro stessi erano parte integrante della protesta e non semplici “oggetto” della stessa.
Un volantino, per spiegare si i motivi della protesta ma anche le alternative, le proposte, cosa non va bene e come si vuole “disegnare” il domani.
Non c’è stato, mi piace pensare solo per una questione organizzativa. E per lo stesso motivo mi auguro che abbiano avuto difficoltà a passare l’ambulanza (scortata dalla polizia penitenziaria) e la mamma con due bambini in tenera età e la signora che si è sentita male, riuscite a transitare solo dopo che il blocco è stato sciolto dalla polizia (senza manganelli, sia chiaro).

Mi auguro quindi che si tratti solo di una carenza di organizzazione, cosa che dovrebbe venir meno vista la recente costituzione della consulta dei movimenti. Tra gli aderenti leggo qualche anti e contro di troppo (non mi piacciono tanto questi suffissi, preferirei pro e per), perché hanno una connotazione negativa, non propositiva, meramente distruttiva.

Non leggo nemmeno quali sono gli scopi della protesta e soprattutto quali le alternative proposte. Ma forse è troppo presto, forse svariati anni di dominazione subita, non ci hanno ancora indicato la strada. O forse le proposte mancano perché non si è ancora riusciti a metterle per iscritto, visto che la protesta e nata più in fretta di quanto previsto.
Ma confido davvero si tratti solo di una questione di tempo e che presto arrivino spiegazioni e argomentazioni, in modo che tutti, appartenenti o meno a movimenti, possano diventare portatori dei buoni propositi di questa protesta anche nel fare di tutti i giorni, in maniera poco eclatante e poco evidente, ma fortemente pregnante.

Da: http://lucangei.blogspot.com/2012/01/protesta-si-ma-con-stile.html

Iscarica custu articulu in PDF

Redazione SANATZIONE.EU

Be Sociable, Share!

    Commenta



    Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla Redazione.