Nasce comitato contro Infrastrutture di Sardegna Srl

La Giunta approva la costituzione di Infrastrutture di Sardegna S.r.l., uno schiaffo al mondo delle libere professioni.

Il comunicato del Comitato contro la Società di progettazione regionale.

La mattina di mercoledì 19 dicembre u.s. il Comitato contro la società di progettazione regionale, autore di un appello pubblico che ha raccolto in pochi giorni oltre duecento adesioni tra ingegneri, architetti, geologi, geometri e tanti altri professionisti che operano nel settore dei lavori pubblici in tutta la Sardegna, è stato convocato ad un tavolo di confronto con il vicepresidente della Giunta Regionale Raffaele Paci, gli assessori ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini ed all’Agricoltura Pier Luigi Caria ed il loro staff. Erano presenti per il Comitato il coordinatore Giorgio Angius, accompagnato da Noemi Migliavacca ed Alessia Vargiu, per un incontro che è durato due ore, dando la possibilità alle parti di approfondire le modifiche alla delibera di costituzione di Infrastrutture di Sardegna Srl, che il pomeriggio del 20 dicembre è stata approvata dalla Giunta Regionale.

Il Comitato esprime la massima contrarietà a questa iniziativa regionale, che rischia di mettere in ginocchio decine di studi professionali in tutta la Sardegna. Un provvedimento tardivo dal sapore elettorale, che non potrà avere la minima efficacia rispetto al problema della lentezza nella realizzazione delle opere pubbliche, già oggi frenate dalla burocrazia tecnica regionale.
“Una società pubblica che ricopre sia il ruolo del committente controllore, che quello del progettista da controllare, viola qualsiasi principio di buona amministrazione” ha ricordato Noemi Migliavacca, ingegnere ed architetto, portavoce di AIDIA Cagliari (Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti). “Il comitato ribadisce il proprio NO a questa società: la regione pensi a potenziare gli uffici tecnici pubblici per gli indifferibili compiti di natura procedurale e di controllo a loro assegnati, lasciando al mondo delle libere professioni le progettazioni e le attività connesse” ha detto Alessia Vargiu, ingegnere idraulico. “Infrastrutture di Sardegna, che ha nel suo statuto tutte le attività di engineering, dalle progettazioni ai collaudi, di ogni tipo di opera pubblica”, ha riferito nel corso della riunione il coordinatore e ingegnere Giorgio Angius, “è un cannone puntato contro le libere professioni, perché le basterà in futuro una singola delibera di Giunta per acquisire tutte le progettazioni di interi ambiti, dalle sistemazioni idrauliche alle strade, lasciando di fatto senza lavoro decine di studi professionali in Sardegna, che oggi lavorano in un mercato libero, offrendo ottimi servizi a costi molto minori rispetto agli uffici tecnici pubblici”.

Comitato contro la Società di progettazione regionale, Cagliari.

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Redazione SANATZIONE.EU

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