Procuratore di Cagliari: ‘Cultura barbaricina ha avuto istinto predatorio’

Di Adriano Bomboi.

All’inaugurazione dell’anno giudiziario, il procuratore di Cagliari, il dott. Roberto Saieva, con riferimento agli assalti ai portavalori, ha dichiarato quanto segue:

“E’ agevole la considerazione che nella esecuzione di questi delitti si sia principalmente trasfuso l’istinto predatorio (tipico della mentalità barbaricina) che stava alla base dei sequestri di persona a scopo di estorsione, crimine che sembrerebbe ormai scomparso”.

Pag. 10 dell’intervento.

Riassumendo: per questo “sociologo” prestato alla Magistratura, la cultura barbaricina avrebbe avuto, tra i suoi caratteri identificativi, un presunto “istinto predatorio” deputato a commettere crimini.

L’inaudita gravità di queste affermazioni, a danno dei concittadini della Barbagia, dovrebbe spingere la Regione, nonché le comunità interessate, a valutare se vi siano gli estremi per una querela a titolo diffamatorio per le infelici considerazioni lombrosiane esposte. E se inoltre vi siano gli estremi per procedere ad un nuovo trasferimento in continente del predetto funzionario, la cui professionalità pare collidere con i principi di una liberaldemocrazia deputata a garantire il rispetto morale, prima che legale, delle istituzioni rappresentate.

Insulti in buona fede?

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    4 Commenti

    • vi ricordo che nel 2007 successe questo in un tribunale in Germania.
      http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/sardo-violenza/sardo-violenza/sardo-violenza.html

      abbiamo la fama pure oltremare…

    • Le procurate amenità.
      Ma chissà quale gustosa castroneria pensavo si nascondesse dietro questa levata di scudi dei mosci “sardotherakki” che, dall’italietta, tutto sopportan da sempre a capo chino e quotidianamente perfino! Dalle palle eoliche, alle perforazioni in terra-mare senza sole, alla distruzione di sue storia e lingua, assaporando gustosi bombardamenti cosiddetti all’uranio “impoverito”, perché destinati ai poveri (che nulla contano) del sardo levantino! A proposito, ho saputo da fonti vicine alla difesa che sta per essere attivato un progetto di bombardamento in costa smeralda! Ma, sentite, sentite, saranno usati proiettili all’uranio “arricchito”! Beh, la coerenza prima di tutto! Ripensandoci, a bombe ferme, forse eran voci più vicine all’attacco.
      Ohi, ohi, Amata Sarda Gente! Sopporti un presidente, che neppur la tua limba parla, e per comunicare teco (anzi, per essere precisi, proprio con te non ci vuol parlare affatto! Arianzi! Diciamo, seriamente, che neppur ti vede!) usa una lingua forestieraaa!
      E pensi di poter mostrar tue eoliche palle (ma a chi le vuoi dar a vedere!), causa l’amenità d’un continentaluccio che mai hai visto, che mai hai sentuto, che mai incontrerai, che vive in un mondo tutto suo, LONTANO DA QUELLA FAME che proprio oggi, PRIMA DIE ‘E FREARZU DE S’ANNU DOMINE DUAMIZA E SEIKI, d’est fakende morrere a tie e frades tuos?
      Asseliadi! Perché, così, tutti rider li fai! Perché, questa tua reazione a una simile castroneria, è la cartina di tornasole, della tua incapacità a ribellarti “seriamente” alla schiavitù cui sei sottoposto da 155 anni! È un tristissimo segno di debolezza! Non è mettendo a fuoco queste stupidate che potrai risollevare la tua estinta dignità!
      E poi, possibile tu non abbia compreso come mai quel tizio si sia espresso così: «l’istinto predatorio tipico della mentalità barbaricina»? Anche i bambini delle medie lo sanno! Caspitaa! Ho sentito certuni ascondersi sotto l’ombra del Lombroso!!! Esummaria Franziscu e Zoseppe! Quel tizio, che della Sardegna «conosce solo ciò che ha imparato a memoria alle medie», non fa altro che ripetere la cantilena secondo la quale i Sardi, furibondi verso i romani (dai quali eran stati cullonati), quando veramente gli giravano le palle (senza elica) andavano giù e, dandole di sarda ragione ad essi e loro pasdaran, facevano il proprio comodo prendendo e portando via tutto ciò che più loro aggradasse! Ma NON VIENE DETTO che eran soliti far ciò: PERCHE’ GIUATAMENTE LO FACEVANO A CASA PROPRIAAA!!!
      Gente sarda! Quella è storia, falsa, ma è pur quella che insegnano alle medie! (gente ben informata mi sussurra: anche all’università!) Ettando! Avreste dovuto sparargliele grosse per primo all’avv. Cicerone, accidenti a lui (voi non l’avete fatto, lo faccio io)! Anzi, parlavamo di istoria, soprattutto a Livio il Tito, accidenti a lui (voi non vi siete permessi, mi permetto io per voi tutti!)
      Bah! Oggi mi avete fatto davvero vergognare!
      E, si che io SONO MAI TENERO CON I CONTINENTALUCCI DELL’ITALIETTA! I QUALI MAI EBBERO UNA VERA STORIA PARAGONABILE ALLA “MULTIMILLENARIA” NOSTRA! ED, IN RAGIONE DI CIO’, DOVREBBERO MOSTRARE L’ONESTA’ DI NON PERMETTERSI DI NEMMENO FAR CENNO ALLA “STORIA NOSTRA” CHE ESSI TOTALMENTE IGNORANO PER IGNORANZA!
      E, per l’occasione, non ho proprio davvero null’altro da procurar!
      mikkelj

    • [...] due giorni la notizia, data prima di tutti da Sa Natzione, era rimasta circoscritta a quel blog, a questo e ad alcuni interventi su [...]

    • [...] con alcune brevi riflessioni sulla denuncia delle infelici parole del procuratore di Cagliari Saieva riferite ai barbaricini, peraltro già sconfessate dai dati sull’incidenza della criminalità [...]

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