‘Ellis’. Robert De Niro in uno splendido cortometraggio sull’emigrazione

Di Adriano Bomboi.

Ellis Trailer from Tribeca 2015 on Vimeo.

“Mamma mise nella mia valigia un biglietto, in cui diceva di fare qualcosa che la rendesse orgogliosa.

Di essere un brav’uomo.

Cercavo un posto in cui essere chiunque volessi.

Per iniziare una nuova vita.

C’erano giovani e vecchi, famiglie. Alcuni completamente soli.

Una notte ho conosciuto una donna, anche lei stava scappando.

E si parlava di cosa avremmo fatto una volta arrivati sull’altra sponda.

Di come sarebbe stata la nostra vita.

Ma un giorno non si risvegliò.

Mi spiace, eravamo così vicini.

Non fraintendetemi.

Io sono il fantasma di tutti quelli che non ce l’hanno fatta”.

Tredici minuti per ricordare la storia di Ellis Island nella baia di New York, di fronte alla statua della libertà, l’isolotto in cui tra il 1892 e il 1954 transitarono oltre dodici milioni di persone per ottenere l’ingresso negli Stati Uniti. Si trattò di uomini in fuga da un destino di morte e miseria, molti dei quali, dopo duro lavoro, contribuiranno alla fortuna economica della loro nuova patria. Ma anche uomini che non raggiunsero mai il loro sogno, poiché respinti o giunti ammalati.

Il cortometraggio, realizzato da JR ed Eric Roth, si staglia in una malinconica melodia che accompagna Robert De Niro, erede di migranti, nella sua camminata presso freddi e silenziosi corridoi perduti nel tempo. E bisogna ammettere che nella storia del cinema mai un panorama così gelido e battuto dal vento era riuscito ad esprimere così tante emozioni in così brevi sequenze.

Tra queste emozioni non possiamo ignorare il ricordo di tanti sardi che abbandonarono la propria terra in cerca di fortuna, sia verso l’Europa settentrionale che verso le Americhe. Ma anche il ricordo di quanti oggi cercano una nuova esistenza in fuga dal sud del mondo, non senza responsabilità politiche, con le quali probabilmente l’umanità non ha ancora fatto i conti, evitando di misurarsi con i propri errori.

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U.R.N. Sardinnya ONLINE

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