Oltre Equitalia: IRS e la Consulta dei Movimenti mettono sotto accusa la Regione e le Banche

La Consulta dei Movimenti, formata da esponenti di alcuni agricoltori, pastori, piccoli imprenditori, commercianti e artigiani, attraverso il leader del movimento partite IVA Giuseppe Carboni e il dirigente di IRS Gavino Sale, ha presentato un esposto contro le banche per appropriazione indebita e, contestualmente, contro la regione Sardegna per non essere intervenuta nel recupero dei fondi relativi alla legge 44.
L’ormai tristemente nota legge 44 del 1988, che concedeva ai titolari di aziende agricole la possibilità di usufruire di mutui a tasso agevolato e di finanziamenti della Regione, fu dichiarata “illegale” da Bruxelles nel 1997, motivo che spinse alla revoca dei contratti con gli imprenditori beneficiari. Nonostante questo i fondi degli interessi passivi regionali continuavano ad essere elargiti a favore delle banche, talvolta con percentuali superiori rispetto a quanto stabilito dalla legge 44. Una delle conseguenze dirette di questo appropriamento indebito di denaro pubblico, configuratosi come “aiuto di Stato” ai privati, ha portato al pignoramento delle aziende che beneficiavano dei suddetti finanziamenti e che non sono state in grado di restituire il debito maturato.
Sulla revoca della legge 44 dell’88, e sulle leggi n. 11 del 1988 e 30 del 1975 che prevedevano finanziamenti – oltre che per le aziende agricole, anche per le aziende che realizzavano opere pubbliche – sono state poste sotto accusa le banche per aver incassato da 15 anni gli utili derivanti dagli interessi di questi aiuti di Stato, ma si è invitata anche la Regione ad attivarsi per recuperare i fondi, stimati in 120 milioni di euro.

L’esposto, nel quale si parla di presunta evasione fiscale delle banche ma anche di presunto peculato e frode processuale sulle procedure esecutive, include anche dei presunti abusi dell’agenzia di riscossione dei tributi Equitalia. La Consulta ha inviato il testo al ministro della Giustizia Paola Severino, al capo del Governo Mario Monti, al Governatore Ugo Cappellacci e all’assessore all’Agricoltura Oscar Cherchi.

In materia Bruxelles ha invitato la Regione ad “utilizzare tutti i mezzi di legge esistenti per recuperare i compensi degli abbuoni d’interesse indebitamente riscossi dalle banche”.
Gavino Sale e Giuseppe Carboni hanno messo in evidenza che questi sono i soldi di tutti i contribuenti e che potrebbero alleviare il dolore di tanti imprenditori Sardi che hanno assistito alla trasformazione di un finanziamento con la messa all’asta dei loro beni. Cappellacci è stato dunque diffidato ed invitato a recuperare rapidamente i soldi dalle banche con la puntuale verifica delle cartelle, pena il ricorso alla Magistratura per negligenza.

Di Melis Roberto.

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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Nazionalisti Sardi

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