SNI: no al nucleare. ProgReS: sit-in contro termovalorizzatore di Tossilo

Pubblichiamo la locandina del comitato antinucleare partecipato da SNI; ed al seguito il comunicato di ProgReS sulla manifestazione contraria al nuovo termovalorizzatore di Tossilo (Macomer):

Per scaricare il pieghevole in formato A4, clicca qui.

Nonostante la contrarietà delle popolazioni locali e di parti importanti della stessa maggioranza dipendentista, il Presidente Pigliaru non riesce proprio a mettere una pietra sopra allo scellerato progetto di Inceneritore, nè pensa piuttosto a rivedere tutta la strategia dei rifiuti, aggiornando il Piano Regionale del lontano 2008.
Ormai da diversi giorni sul tavolo della Giunta Pigliaru viene portata una Delibera che dovrebbe dare il via alla costruzione del nuovo Inceneritore (eufemisticamente definito Termovalorizzatore).
Apprendiamo che tale Delibera, sempre da diversi giorni, e sicuramente non per mancanza di tempo per discuterla, la Giunta continua a rinviare la discussione della delibera.
Parrebbe infatti che almeno un paio di Assessori Regionali evidentemente non convinti della bontà dell’acquisto (50 milioni di euro circa di cui 42 già finanziati dalla Giunta Cappellacci) avrebbero espresso una decisa e forte contrarietà.
Contrarietà anche presente nella proposta di legge n° 186 per una “moratoria” sull’incenerimento a partire dal 1° Gennaio 2015 (retroattiva dunque) a firma di ben 16 Consiglieri tutti della attuale maggioranza del Presidente Pigliaru facenti parte di ben 5 Gruppi consiliari diversi.
Contrarietà espressa da giorni anche dalla interrogazione al Presidente Pigliaru della Consigliera Regionale e Provinciale Daniela Forma (PD) che solleva rilevanti e preoccupati dubbi circa l’utilità, la sicurezza e i vantaggi della realizzazione del nuovo Inceneritore per il Marghine e per la Sardegna tutta.
Sembrerebbe, tuttavia, questione di ore; sembrerebbe tutto già deciso e non sappiamo quanto resisteranno ancora coloro che – a Villa Devoto – stanno ammirevolmente resistendo in perfetta solitudine all’atto burocratico di una firma.
Confidiamo nelle azioni degli Assessori che non si vogliono rassegnare, dei Consiglieri Regionali che hanno presentato proposte di legge ed interrogazione, dei Consigli Comunali che stanno per votare Ordini del giorno e mozioni a sostegno della iniziativa di blocco per la costruzione dell’Inceneritore e avvio di una rivisitazione del Piano per i Rifiuti 2008 e dei cittadini che in questi anni e ancora in questi giorni si stanno mobilitando per difendere i loro diritti.
Siamo però pessimisti. La giunta dipendentista di Pigliaru si farà ancora una volta piegare dalla volontà e dagli interessi economici e clientelari che l’affare dell’inceneritore sta platealmente rendendo palesi.
Per questo, come sempre, Sabato 28 Marzo a Tossilo saremo a fianco dei Sardi che difendono il loro diritto alla salute e ad una gestione dei rifiuti che rispetti l’ambiente e l’economia, contro gli interessi privati, lobbistici e clientelari di chi vede nell’inceneritore solo un modo per accrescere il proprio potere economico/elettorale.
Dal Programma di governo per una Sardegna Possibile:

“Il nuovo Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti di Sardegna Possibile prevede il finanziamento della strategia rifiuti zero, per la massima riduzione possibile del residuo non riciclabile e la massimizzazione della percentuale di raccolta differenziata, al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:
-l’abbandono graduale ma totale dell’incenerimento dei rifiuti;
-la pianificazione e l’impianto in Sardegna delle filiere di lavorazione dei materiali raccolti;
-la gestione integrata del rifiuto umido a livello locale;
-il pagamento diretto al cittadino e all’impresa, dei materiali raccolti separatamente;
-la diffusione massima del consumo critico;
-la gestione pianificata dei rifiuti turistici;
-completamento delle infrastrutture di raccolta comunali e intercomunali”.
Su questo sabato ci saremo, come saremo sempre a fianco dei sardi che difendono i propri diritti.

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Redazione SANATZIONE.EU

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