Fatu in domo – Matta esplora la microimpresa alimentare domestica

Per appassionati di cucina, e non solo.

Un viaggio nell’universo della microimpresa alimentare domestica, assai diffusa in Sardegna.

È uscita oggi “Fatu in Domo”, la nuova guida firmata dall’antropologa Veronica Matta, promossa dall’associazione Sa Mata – l’albero delle idee. Un volume unico nel suo genere, pensato per accompagnare chi desidera trasformare la propria casa in una Microimpresa Alimentare Domestica (IAD), coniugando strumenti tecnici, norme europee e saperi antichi. Non si tratta solo di un manuale: Fatu in Domo è una mappa culturale e antropologica che attraversa il cuore vivo della Sardegna, dove il “fare in casa” è molto più di una pratica economica. È un gesto quotidiano che parla di identità, resilienza, trasmissione intergenerazionale e legame profondo con il territorio.

“Quando ho iniziato a osservare e ascoltare le storie delle persone coinvolte – spiega Matta – ho capito che stavo entrando in un mondo dove la tradizione si fa impresa e l’impresa si fa cultura”. Con uno sguardo che intreccia antropologia, economia e progettualità sociale, la guida esplora i tanti aspetti del fare impresa domestica: dal business plan alla gestione burocratica, dalla sicurezza alimentare all’etichettatura, fino alla tracciabilità e all’organizzazione degli spazi. Non mancano temi come la scelta del nome, il ruolo centrale delle donne, la formazione come presidio di legalità e la necessità di una rappresentanza per queste microimprese. Una sezione fondamentale è dedicata alle testimonianze raccolte sul campo, che raccontano esperienze di vita e di lavoro a partire dalla cucina di casa. Uno sguardo etnografico su un modo di fare impresa che è anche cura, autonomia e gesto politico. Frutto di un percorso pluriennale di ricerca, formazione e accompagnamento, la guida è stata costruita ascoltando e lavorando fianco a fianco con decine di donne e famiglie in tutta la Sardegna. Il risultato è un progetto di antropologia applicata, capace di attivare comunità, generare economia locale e restituire valore a ciò che troppo spesso è invisibile.

“Fatu in Domo” si rivolge a: chi sogna di avviare una microimpresa domestica alimentare; operatori dei settori agroalimentare, culturale, turistico e sociale; enti pubblici e privati interessati a modelli di sviluppo locale sostenibile. Con una visione nuova e radicata, il volume propone un’economia inclusiva, circolare e intergenerazionale, dove la cucina domestica si trasforma in un luogo produttivo, creativo e comunitario. Un futuro che parte dalle radici.

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Redazione SANATZIONE.EU

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