Adesione al Comitato del Popolo Sardo contro il nucleare

Cari Lettori,

Senza alcun limite ideologico “di destra o sinistra”, per l’obiettivo di portare il Popolo Sardo al centro delle democratiche scelte che riguardano il suo futuro, aderiamo al Comitato di opposizione all’ipotesi del nucleare in Sardegna con una doppia motivazione:

1) Perché la Sardegna non solo produce fin da oggi il sufficiente fabbisogno energetico da fonti convenzionali e con capacità di estensione alle rinnovabili, ma da sempre ne esporta tale surplus verso il resto d’Italia.

2) Perché la presenza di una centrale nucleare e/o di un deposito di scorie radiologiche – e  nonostante Paesi vicini come la Francia ospitino comunque centrali atomiche – aumenterebbe esponenzialmente inutili rischi a danno della Sardegna e incrinerebbe seriamente l’immagine dell’enorme patrimonio naturalistico Sardo. Le cui potenzialità economiche sono ancora da valorizzare.

Grazie.

Il comunicato del Comitato adottato a Santa Giusta il 4 luglio 2010: PDF.

Ass.ne U.R.N. Sardinnya – Nazionalisti Liberali Sardi, 06-07-2010.

Nota: Il Portale riprenderà le regolari pubblicazioni al termine della pausa estiva.

Redazione SANATZIONE.EU

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    1 Commento

    • Ho visto una puntata di Quark, il programma divulgativo di scienze di rai 1 proprio sul nucleare e mi sa tanto che è proprio vero quanto diceva Compostu: iniziano la propaganda: in quella trasmissione hanno detto che il nucleare è energia pulita perché non produce co2, ma ciò è falso, è l’unica alternativa per il futuro, e i siti migliori, ue bi faghet su nucleare, sono quelli ricchi di roccia solida tipo granito e basalto, la Sardegna guarda caso è una terra per metà granitica! voglio dire a Cumpostu di farsi sentire per organizzare una riunione anche a Sindia, si deve assolutamente sensibilizzare l’opinione pubblica Sarda in vista del referendum, vediamo anche per Macomèr, infine c’è il problema delle trivellazioni nel mediterraneo anche quello è un grosso rischio che incombe sulla Sardegna
      adiosu

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