La bufala sull’Eurogendfor, la polizia UE, e le bufale sul Trattato di Velsen

Fra le varie bufale che circolano in rete vi è quella relativa alla cosiddetta Eurogendfor, un corpo di gendarmeria europea a carattere sovranazionale, istituita grazie al Trattato di Velsen stipulato nel 2007 fra Italia, Francia, Spagna, Romania, Portogallo e Paesi Bassi. Fra i prossimi probabili partners aderenti, Paesi come la Turchia ed altri Stati dell’Europa dell’est.
Nei propositi dei suoi promotori, tale corpo di polizia ha avuto la necessità di creare una forza versatile di dispiegamento nel territorio utile alle missioni internazionali di vari enti sovranazionali (fra cui ONU e NATO) ed utile ad affiancare le locali polizie dello Stato ospitante che eventualmente avesse fatto richiesta dei servizi di Eurogendfor, ma anche di addestramento e/o sostituzione delle stesse (ad esempio nei contesti di caos dovuto a cataclismi ambientali o contesti di disordine pubblico generato da eventi bellici o comunque non facilmente gestibili dalle sole forze dello Stato ospitante). Tutte situazioni che richiedono capacità di impiego urbano ma anche una strutturazione di carattere militare qualora le contingenze lo richiedessero. Caratteristiche quindi che si pongono a cavallo fra le comuni funzioni di un organo di polizia e quelle di un organo militare, già presenti in quegli Stati che hanno una gendarmeria e non un semplice corpo di polizia. Il modello trae origine dalla positiva esperienza condotta da alcuni Stati europei (come l’Italia, mediante i Carabinieri) in aree di crisi – pensiamo ai Balcani – dove si determinò la necessità di garantire la sicurezza delle popolazioni locali; la sicurezza delle istituzioni (che in assenza di sicurezza non potrebbero operare) ed il ripristino delle forze di polizia territoriali normalmente deputate a questo compito, istruendole ai principi ed agli standard in uso presso la Comunità Internazionale. Sia sotto il profilo operativo, sia sotto il profilo dei diritti umani.
Il Trattato di Velsen ha avuto proprio l’obiettivo di specificare la sfera dei diritti e dei doveri connessi all’esistenza di Eurogendfor. Tuttavia, come di solito accade nell’era del web, complottismi e sensazionalismi si sono sommati ad una iniziativa sovranazionale che avrebbe l’esclusivo compito di razionalizzare e coordinare meglio un apparato di sicurezza in cui comunque non viene assolutamente meno il diritto dei singoli Stati relativo alla difesa della collettività e dunque del singolo cittadino. Una volontà che, se estesa all’intera Unione Europea, potrebbe persino favorire i piccoli Stati nella razionalizzazione del capitolo relativo alle spese della Pubblica Sicurezza. E sono parole di un liberale fortemente scettico sull’ingerenza dello Stato nelle singole libertà individuali (pensiamo nel caso italiano al manifesto centralismo della Costituzione Italiana a danno delle minoranze linguistiche rispetto a positive esperienze federali come quella rappresentata dalla Confederazione Elvetica).

Iniziamo quindi a smontare una delle prime bufale diffuse in rete, quella secondo la quale l’istituzione della nuova gendarmeria europea sarebbe passata con il consapevole silenzio delle maggiori autorità governative e con la complicità dei mass-media. Nella realtà, già diversi anni prima autorevoli testate giornalistiche avevano persino dato preventiva notizia della nascita di Eurogendorf (EGF), pensiamo all’articolo del Corriere della Sera datato 18 settembre 2004, o pensiamo, a posteriori, alla comunicazione ufficiale del Governo italiano datata 27 novembre 2009. Nessun mistero, ma anzi, scorgiamo che fra i Paesi che inizialmente figuravano fra i sostenitori dell’idea vi sono state anche la Slovenia, la Gran Bretagna e la Grecia, uno Stato quest’ultimo che secondo alcune dicerie sarebbe stato oggetto di presunte violenze di piazza da parte di Eurogendfor in occasione delle manifestazioni anti-austerity, senza la benché minima prova ufficiale, visiva o documentale a supporto di tale teoria, prodotta da alcuni blog privi di tracciabilità delle fonti e attraverso alcuni video diffusi sulla piattaforma di You Tube che mostravano l’azione di comuni reparti di polizia (e non di Eurogendfor) in tenuta anti-sommossa. Alcune di queste fonti chiamavano in causa anche Wikileaks come fonte principale, ma da questa organizzazione risulta tracciabile semplicemente una discussione fra privati in un forum e relativa a terzi blog, senza nessuna presenza di EGF nei documenti che notoriamente hanno destato l’attenzione di numerose diplomazie internazionali qualche tempo fa, e per fatti completamente diversi da questo tema.

Ma osserviamo il Trattato di Velsen, ovviamente non da siti spazzatura, ma dalla fonte principale, ovvero il sito ufficiale dell’organizzazione interministeriale dei Paesi membri, che in lingua inglese offre tutti i documenti necessari per potersi orientare nella normativa istitutiva: http://www.eurogendfor.org/eurogendfor-library/downloadarea/official-texts/establishing-the-eurogendfor-treaty
Passiamo subito al cuore degli equivoci. Uno dei primi dubbi manifestati da parecchi internauti riguarda quello secondo il quale la gendarmeria UE non sarà soggetta all’autorità del potere legislativo ma a quello esecutivo, attraverso i Ministeri competenti (CIMIN – Art. 3 Velsen). Orbene, vi risulta forse che oggi Polizia ed Esercito in Italia (come in qualsiasi altro Paese) non dipendano dai rispettivi Ministeri di Interno e Difesa?
Ciò detto, passiamo al tema dell’inviolabilità delle informazioni prodotte da Eurogendfor, “ammantate da una cappa di impenetrabile segreto”… Si parla quindi dell’art. 12 del Trattato, la V° parte della Carta. Orbene, anche in questo caso si impone un esempio pratico: vi risulta di poter entrare in un qualsiasi ufficio di Polizia e Carabinieri e di poter sottrarre materiale investigativo a vostro piacimento? O secondo voi – considerato il già avvenuto impiego di Eurogendfor in Afghanistan nel quadro dell’ISAF – la gendarmeria europea avrebbe dovuto aprire le porte alle autorità Talebane avversarie per fornire loro un tour guidato a base di cioccolatini sulle loro attività? Nella realtà, tutti e 3 i commi che compongono l’art. 12 prevedono la tutela delle informazioni in base a due concetti essenziali: 1) L’accordo fra le parti, e cioè fra gli Stati impegnati nel servizio e l’eventuale Stato/i ospitante/i circa i minimi standard di protezione necessari; 2) Il rispetto della legislazione internazionale in materia ed in rapporto alla legislazione dei singoli Paesi, previo sottoscritto accordo fra le parti. Dunque i contraenti possono avere accesso agli atti.

1. The basic principles and minimum standards for the protection of classified information or material shall be set out in a security agreement between the Parties.
2. The Parties shall take all appropriate measures in accordance with their international obligations and their national laws and regulations to protect any classified information or material which is produced by or released to EUROGENDFOR.
3. The exchange of classified information or material with third States or international organisations shall be covered by specific security agreements that shall be negotiated, signed and approved by the Parties.

Lo stesso criterio di immunità è garantito per le strutture all’art. 21:

1. The premises and buildings of EUROGENDFOR shall be inviolable in the territory of the Parties.
2. The authorities of the Parties may not enter the premises and buildings, referred to in paragraph 1, without the prior consent of the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander. Such consent shall be assumed in the event of natural disaster, fire or any other event requiring immediate protective measures. In other cases, the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander, shall give serious consideration to a request for permission from the authorities of the Parties to enter the premises and buildings, without prejudice to interests of EUROGENDFOR.
3. The archives of EUROGENDFOR shall be inviolable. The inviolability of the archives shall be understood to apply to all records, correspondence, manuscripts, photographs, films, recordings, documents, computer data, computer files or any other data carrier belonging to or held by EUROGENDFOR, wherever they are located in the territory of the Parties.

L’unico aspetto aberrante che rileviamo è l’esistenza di persone capaci di trovare aberrante la custodia delle strutture e del materiale inerente le attività di un organo di Polizia. Eppure succede anche questo, ed i complottisti vi parlano addirittura di sedicenti poteri illimitati che non devono rispondere a niente e nessuno del proprio operato, anche effettuando arresti in barba ai più elementari diritti umani. Al contrario, il capitolo VIII° del Trattato di Velsen si occupa proprio di stabilire i limiti e le forme della giurisdizione entro la quale Eurogendfor è costretta ad operare. Pensiamo all’art. 13, che conforma il personale della gendarmeria europea alla legislazione dei Paesi interessati dalla sua azione, mentre l’art. 26 dispone che eventuali arresti siano prodotti in regime di mutua assistenza fra le parti (Stato operante e Stato ospitante). Il 7° comma dell’art. 25 specifica inoltre che i Paesi di Eurogendfor non hanno alcuna giurisdizione sui cittadini degli Stati ospitanti, a meno che la parte ricevente non si sottragga a questo diritto, previo formale accordo. In buona sostanza, non ci saranno arresti coatti a base di torture sulla falsariga di Guantanamo, come sostengono alcuni complottisti, in quanto tutte le parti in causa avranno diritto di concertazione preventiva relativamente alle azioni da porre in essere sul territorio. Il tutto, come da preambolo del Trattato di Valsen, conforme alla Carta delle Nazioni Unite, in relazione ai diritti umani e civili di tutti i soggetti che ricadono sotto la sua giurisdizione. Errato quindi prendere singoli articoli estrapolandoli dal quadro normativo generale per piegarli alle proprie tesi, magari complottistiche. Lo schema giuridico ricalca piuttosto i caratteri di immunità e sovranazionalità già presenti per altri organismi, sebbene diversi fra loro, fra cui NATO, ma anche Europol o Interpol.

Di “Gestapo” neanche l’ombra, e anche nella malaugurata ipotesi che ciò si verificasse, appare alquanto fantasioso pensare che un corpo inferiore alle mille unità di personale possa piegare l’intero continente europeo.

Di Adriano Bomboi.

U.R.N. Sardinnya ONLINE – Natzionalistas Sardos

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    117 Commenti

    • Fate bene a smontare le bufale dei complottisti. Oramai sono diventati insopportabili! Sempre attaccati a internet a diffondere pseudoverità, montate a loro uso e consumo, credendosi i portatori della verità assoluta a prescindere. E guai a contraddirli! Ma uscissero di casa, a farsi una vita, piuttosto…

      Dunque, preso atto che questo Eurogendfor è “Una volontà che, se estesa all’intera Unione Europea, potrebbe persino favorire i piccoli Stati nella razionalizzazione del capitolo relativo alle spese della Pubblica Sicurezza” (cit.), si può affermare che in quanto a “piccoli Stati” si può anche fare riferimento ai nuovi possibili Stati europei emergenti (Sardegna, Catalunya,…) che devono creare un corpo di Polizia statale da zero? O in questo caso specifico parli dei piccoli Stati che in Europa esistono già?

    • Per entrambe le ipotesi.

    • http://www.eurogendfor.org/
      hahahah mi fa piacere che ogni tanto pur di dire qualcosa vi prendete la responsabilità di smentire anche delle verità. E’ come se dicessimo che la Sardegna è indipendente, cosa naturalmente non vera, comunque non sprecate tempo a scrivere delle cose che non conoscete.

    • Il trattato di Velsen , non e’ una bufala , e’ sicuramente strutturato in termini diversi da quelli romanzati , ma esiste eccome se esiste ….

    • allora racconta palle anche l’arma dei Carabinieri ??
      http://www.carabinieri-unione.it/unac/news_detail.php?id_nw=1106

    • Il link che ha segnalato signor Enzo non è: A) un sito dei Carabinieri ma di una associazione nazionale italiana di categoria dell’Arma dei Carabinieri; B) in quel link non si fa comunque nessun riferimento al fatto che Eurogendfor rappresenti chissà quale presunta minaccia alla libertà degli individui. Si parla solo della possibilità che in un prossimo futuro aboliscano l’arma. Non ci vedo nulla di scandaloso al riguardo, a cosa servono all’Italia diversi corpi di pubblica sicurezza che svolgono tutti gli stessi compiti? La Polizia non basta?

    • NO non basta, i carabinieri sono un simbolo nazionale oltre che una forza di polizia militare, fanno parte dell´identitá del nostro popolo. Questa Europa sta cominciando a fare un pochino schifo.

    • In quanto indipendentisti Sardi e pur essendo vicini agli agenti di pubblica sicurezza, siamo scarsamente interessati alla sedicente simbologia nazionale italiana (erede del regime sabaudo).

    • Ah è una bufala vero? Allora la colpa non è dei complottisti ma delle allucinazioni perché io vivo a Vicenza e la caserma Chinotto esiste davvero. Che dire a questo punto sulla targa affissa all’ingresso?
      Evidentemente è una allucinazione sul serio.

      Vedere per credere: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=4560576461356&set=a.4560555380829.179445.1499884087&type=3&theater

      Ora una domanda: nell’interesse di chi fate quest’opera di disinformazione?

    • Le balle le dite voi. E fate disinformazione. Praticamente siete dei complici dei criminali che affamano le popolazioni europee. Complimenti!!!

    • Roger, ma lei ha letto l’articolo? C’è forse scritto che Eurogendfor non esiste? C’è solamente scritto che molte delle teorie complottiste fiorite attorno alla nascita di questo corpo di sicurezza sono infondate.

      Matteo, noi siamo contro l’Europa della tecnocrazia e delle banche ed a favore dell’Europa dei Popoli, ma ciò non significa che si debba prendere per oro colato tutte le storielle che girano per il web. Tuttavia non abbiamo i paraocchi, e se qualcuno avesse materiale attendibile per smentire queste semplici opinioni ce lo invii pure e lo pubblicheremo.

    • Già… ma il particolare VERO è che Polizia, Carabinieri ed altri ancora sono soggetti alla legislatura italiana, cioè se un giudiuce vuole incriminarli per un qualsiasi reato possono farlo… gli appartenenti all’EUROGENDFOR invece SONO MESSI ALDISOPRA DI TUTTO: non sono incriminabili, i loro locali sono inviolabili, i loro documenti pure, in caso di danni fatti ai cittadini italiani NON RISPONDONO di niente e NON RISARCISCONO PER NULLA… e voi dite che siete per l’Europa dei popoli? Siete voi che DISINFORMATE… il Trattato basta leggerlo… noi lo abbiamo fatto… voi aggiungete cose che NON SONO SCRITTE SUL TRATTATO!!!!

    • Anche le caserme di Polizia e Carabinieri sono inviolabili in termini generali, ma pur sempre soggette alla magistratura dello Stato di appartenenza, cioè l’Italia. Bisognerebbe capire cosa intende per “inviolabilità”, che non è un termine assoluto. Gli articoli 25 e seguenti del Trattato di Velsen non affermano affatto ciò che lei sostiene, o quantomeno io non ci vedo quello. Probabilmente lei si riferisce al solo 3° comma dell’art. 29, ma badi che si devono anche considerare gli altri articoli e commi e non solo estrapolare dal contesto ciò che serve a suffragare le proprie tesi. Velsen parla chiaramente di giurisdizione sul personale da parte dello Stato di origine (art. 25 e 26), in accordo fra le parti. Non esiste quindi alcun superpotere, salvo quello comune della tutela del corpo ascrivibile a qualsiasi organo di sicurezza.

      Poi se ci sono altre letture che confermino quanto lei dice, non saprei.

    • COMMENTO COMPLETO:

      io mi chiedo,sottolineando che è una semplice domanda, quanti di quelli che appoggiano la tesi della BUFALA sostenuta in questa pagina:
      1) conoscano l’inglese,
      2) abbiano letto il testo citato nel sito ufficiale dell’EUROGENDFOR
      3) abbiano letto tutto il contenuto del sito EUROGENDFOR
      4) abbiano letto il trattato di Velsen
      5) abbiano approfondito ed abbiano interpretato tutti i testi in questione
      6) sappiano dove sia ubicata effettivamente Velsen senza usare strumenti di ricerca prima di rispondere.

      Se, ma solo se, siete in grado di rispondere affermativamente a tutto e siete ancora convinti che quanto riguardi la teoria catastrofica dell’EUROGENDFOR polizia senza limiti di potere sia ancora una bufala, credo traiate profitto nell’asserire certe cose.

      Un fatto è certo, ovvero che numerosi CARABINIERI non sanno niente dell’EUROGENDFOR o del trattato di Velsen…

      In bocca al lupo a tutti!!!

    • Beh, che problema c’è se i Carabinieri sono già informati o meno? Difficile pensare che un corpo non composto neppure da mille persone possa rappresentare una minaccia democratica sia per l’Italia che per il continente europeo….

    • acab

    • Il trattato di Velsen versione integrale in italiano potete scaricarlo se volete da qui: http://files.meetup.com/699381/trattato_velsen.pdf
      Leggetelo e poi commentate. Comunque nella caserma Chinotto esiste anche un’altra struttura denominata COESPU (Center of Exelence Stability Police Units)Centro di Eccellenza per la Stabilita delle Unità di Polizia. Fate una ricerca su Google e vedrete di che cosa si tratta, ed anche qui poi commentate pure. La caserma Gen. Chinotto a Vicenza è dell’Arma dei Carabinieri una volta era sede del terzo battaglione Allievi Sottufficiali dei Carabinieri.

    • Il Trattato di Velsen esiste ,cosi’ come L’Eurogendfor ma viene rappresentato falsamente su alcuni siti. Eurogendfor e’ solo una struttura di coordinamento formata da Corpi di Polizia ad ordinamento militare che fanno parte dei Paesi UE. Viene impiegata in missioni internazionali in aree di crisi in scenari altamente destabilizzati, ad esempio conflitti bellici .Intervengono sotto egida NATO, ONU,UE. E’ assolutamente un falso che non risponda delle proprie azioni e che verra’ usata in sostituzione delle Forze di Polizia delle varie nazioni Europee

    • Io avevo capito che era una balla quando ho letto il numero degli “effettivi”:
      qualche migliaio di unità!
      I cittadini europei sono 500-600 milioni, e questa nuova gestapo sarebbe stata studiata per sottomettere i cittadini come in un enorme campo di concentramento continentale con appena 2-3000 soldati!
      A volte basta un pò di buon senso per capire!

    • Il trattato di Velsen esiste…come esistono gli Eurogendfor….potete scrivere
      tutto…potete dire che si tratta di complottisti…che sparano cazzate su internet
      ma ricordatevi….SETTEMBRE NERO…sempre più vicino…..Auguri di buon proseguimento….della vostra Vita.

    • Nell’articolo c’è forse scritto che Eurogendfor e il Trattato di Velsen non esistono? C’è semplicemente scritto che (attualmente) questo corpo di gendarmeria europea ha poco personale e non ha affatto poteri illimitati.

    • C’è anche da dire che tutte le persone che hanno paura, e diffondono paura, non fanno un buon servizio alla comunità. Prima prendere informazioni precise e certe, poi se c’è qualcosa che non va mettersi in azione per farlo sapere a tutti e vedere cosa si può fare. Ma se si beve tutto quello che fa più comodo senza porsi dei dubbi e ci si fa prendere dalla paura di chissà cosa e si insinua la paura in altri, si fa un danno molto ma molto più grande di qualche migliaio di uomini che per il momento quasi non si sa che esistano.
      Se si verificheranno eventi che confermeranno la pericolosità di questo sistema, si affronteranno non stando seduti dietro uno schermo, ma scendendo per strada.

    • Vero in parte ,e in parte divertente ,Pensiamo all’art. 13, che conforma il personale della gendarmeria europea alla legislazione dei Paesi interessati dalla sua azione, mentre l’art. 26 dispone che eventuali arresti siano prodotti in regime di mutua assistenza fra le parti (Stato operante e Stato ospitante). Il 7° comma dell’art. 25 specifica inoltre che i Paesi di Eurogendfor non hanno alcuna giurisdizione sui cittadini degli Stati ospitanti, a meno che la parte ricevente non si sottragga a questo diritto
      a questo punto ti invito ha leggere il trattato di lisbona ,metti insieme e avrai contestatori eversori facciamo dei centri sociali portati,arrestati in italia portati in olanda e da li a piedi se la fanno dopo 7gg (tempo x ratificare un reato)
      in sostanza ve ne accorgerete che di divertente non c’e nulla ,ovvio se sei ricco e non rompi i cogli..oni tutto ok ,se sei povero e fatichi a tirare avanti e ti arrabbicchi poco poco se prima in italia le morti x intervento di polizia erano stimate in 14 anno ,ora diventeranno nel 2015 secondo un normale calcolo 300 anno

    • se l’Eurogendfor è stato creato per il bene dei cittadini come sostengono taluni… per quale motivo i cittadini e in particolare gli italiani sono stati messi dinanzi al fatto compiuto?
      Perché non è stato chiesto il loro parere?
      Perché non è stato chiesto il loro parere neppure sull’accollarsi INTEGRALMENTE, le spese della gestione di questo esercito?

      Perché gli italiani devono pagare le spese di tutti, non solo dei loro politici ma ora anche delle altre nazioni aderenti al trattato di Velsen, e oltretutto per un esercito sovranazionale e che quindi non gli appartiene?

      Ma il popolo non era sovrano?

    • Ha ragione, nessuno ci ha chiesto ad esempio se sia utile avere anche Polizia e Carabinieri, due corpi che svolgono mansioni similari.
      Per quanto riguarda Eurogendfor, il trattato di Velsen parla di “spese fra le parti”, quindi non ci sono solo spese a carico dello Stato che ospita il quartier generale.

    • Domanda: un magistrato italiano potrà accedere alla documentazione e incriminare agenti eurogendfor che si macchino di reati come succede ora? Perchè la faccenda sta tutta qui.

    • Il Trattato di Velsen non specifica questo punto ma si deve dare per assunto il quadro completo, se da un lato immunizza il personale nell’esercizio delle sue funzioni (un magistrato non può impedire una eventuale operazione in corso), dall’altro, l’ultimo comma dell’articolo 29 dice che nulla vieta alla Magistratura dello Stato ospitante di avviare azioni giudiziarie contro personale Eurogendfor per danni a terze parti (e proprietà).

      E’ comunque un problema relativo e niente vieterebbe alla nostra politica di approfondirlo, anche perché fattualmente Eurogendfor è un corpo numericamente limitato e che non ha mai operato entro i confini degli Stati UE. In altri termini, è un problema che non sussiste.

    • Il tuo articolo è quasi corretto. Dimentichi alcuni dettagli:
      Le forze dei carabinieri DEVONO OBBEDIRE alla magistratura (ad eccezione delle guerre). Nessun carabiniere può far nulla senza che il magistrato glielo ordini. Egf, invece, avrà la possibilità di indagare come gli pare. Inoltre, gli uffici e i documenti dei carabinieri e di polizia sono violabili dalla magistratura. E’ vero che le aree dei carabinieri sono zone militari, ma è anche vero che se la magistratura ne fa richiesta OGNI ATTO DOVRA’ ESSERLE CONSEGNATO. E, ancora, i carabinieri sono responsabili per i danni a cose e persone, egf no. I carabinieri devono rispondere alla procura, ai magistrati, al csm, al ministro della difesa, al presidente della repubblica (capo del csm), al parlamento e ad altri. Eurogendfor risponde solo al cimin.
      Ma dico, ma vogliamo essere seri? Esattamente come la troika comanda sopra a tutti, così farà il cimin.
      Quando i complottisti dicevano che l’ue ci avrebbe tolto i soldi dai conti correnti…tutti ridevano, ma poi a cipro che è successo?
      Svegliati.

    • Ritengo invece che il problema sussista e che non possa essere sottovalutato, l’intervento per “danni a terze parti” mi sembra davvero “acquetta” e non mi tranquillizza. Considerando inoltre che la parte più militarizzata dei carabinieri andrà a confluire in EGF la questione numerica, che già ora non è indifferente, è praticamente irrilevante. Mi armerò di trattato di Velsen per guardarmelo bene e a seconda di quello che c’è o non c’è, come penso, non basterà.

    • I Carabinieri non “stanno confluendo” dentro Eurogendfor, questo lo dicono solo siti spazzatura nel web. E qualora in futuro accadesse, cosa non scandalosa, è chiaro che si alzerebbe un dibattito in tutta la Repubblica (connesso anche agli eventuali poteri del corpo dentro i confini statuali). Ma per adesso non esiste tale possibilità, né Eurogendfor viene impiegata dentro gli Stati UE (mi pare che i corpi di pubblica sicurezza non manchino…). Allarmismo non giustificato dalla realtà dei fatti.

    • Giovanni scrive:

      Domanda: un magistrato italiano potrà accedere alla documentazione e incriminare agenti eurogendfor che si macchino di reati come succede ora? Perchè la faccenda sta tutta qui.

      Giovanni, al contrario di quanto dice Adriano Bomboi, nel trattato questo è ben specificato. Se da un lato il trattato non vieta espressamente alla magistratura di indagare e di procedere, dall’altro dice espressamente che qualora un appartenente ad eurogendfor fosse processato e condannat, lo stesso non sarà tenuto nè a presentarsi al processo nè, tantomeno, ad andare in galera.
      In sostanza, la magistratura può indagare e processare uno di egf, ma si tratta di processi sostanzialmente in contumacia con un eventuale condanna che finirebbe nel nulla ed un processo che non si potrebbe basare sui documenti di egf che sono, appunto, inviolabili A MENO CHE il cimin non decidesse di autorizzare la magistratura a procedere. In sostanza, decide il cimin (5 ministri di 5 paesi europei; 5 persone) se autorizzare la magistratura o meno.
      Tutto questo nel trattato è piu’ che chiaro!!! Così come è chiaro nel MES (meccanosmi di stabilità europeo) che decide la troika chi deve pagare e quanto, e nel caso in cui un paese non abbia i soldi che queste tre persone esigono, allora la troika potrà pignorarci le case, il cibo, l’acqua e tutto quello che le pare. Anche nel caso del MES i documenti sono INVIOLABILI, così come chi lavora per il mes e tutti i suoi uffici. Anche qui la magistratura non può nulla, decidono solo loro. Il MES sono 17 ministri di 17 paesi europei, ma, alla fine, tutto dipende dalla troika..sia per il mes che per egf, stesse regole!
      E’ da sottolineare che la corte costituzionale tedesca ha modificato il MES per la germania rendendolo costituzionale, lasciando l’ultima parola sui soldi da versare al parlamento tedesco ed obbligando il MES a rendere pubblici tutti i documenti relativi alla Germania. Questo è potuto accadere perchè oltre 30mila tedeschi hanno fatto ricorso alla corte costituzionale, cosa che in Italia non può fare il popolo, qui può farlo solo il parlamento.

      In altre parole, a me sembra chiarissimo che siamo in piena dittatura, una dittatura economica che, alla fine, si traduce nella peggior dittatura che sia mai esistita. E’ vero, c’è ancora la libertà di pensiero, ma è diventata inifluente davanti alle privazioni economiche che ci impongono non si sa perchè e non si sa in nome di cosa.

      I complottisti sono sempre stati accusati ad esempio di sparare balle sul signoraggio, e invece oggi i politici stessi ammettono che non possiamo stampare moneta e che questo è un problema perchè, dicono i politici, la moneta DOBBIAMO CHIEDERLA IN PRESTITO AI MERCATI FINANZIARI, che sono le banche.

      Le banche sono padrone della bce, quindi quando prendiamo soldi non facciamo altro che indebitarci con le banche commerciali/d’affari. La bce stampa, presta alle banche allo 0.5% e le banche con quei soldi comprano buoni del tesoro al 3-5% e non prestano più. Quando ne parlavano i complottisti..erano bufale anche queste, e invece… La verità è che egf è stata fondata per sedare le rivolte che la troika sa bene che avranno luogo, è inevitabile. E guarda caso, in un clima così teso in tutta europa, ti spunta un corpo militare così discusso e controverso. Coincidenza o prevenzione da parte dell’ue?

      Gladio era solo il nome del gatto di Cossiga, la mafia guidata dai politici era ed è un’invenzione dei complottisti anni ’80/’90, la strategia della tensione si riferiva alla tensione elettrica nelle aziende, ed ha permesso alle aziende di crescere grazie alla privatizzazione di enel! No, la strategia della tensione non era voluta dalla cia… no! Sono chiacchiere dei complottisti, così come la P2 era un circolo culturale privato che non faceva male a nessuno. Il piano della P2 è stato attuato? Coincidenza!!! Non diamo retta ai complottisti anni ’80/’90!!!

      La P2, i terroristi di estrema destra e sinistra, gladio, la mafia, le stragi terroristiche e mafiose, l’omicidio di Aldo Moro, l’attentato a Papa GiovanniPaolo II, i servizi segreti italiani guidati dalla CIA, il golpe del principe, mani pulite organizzata ad hoc per piazzare al potere una certa classe politica, le privatizzazioni selvagge, la perdita progressiva di potere e ricchezza del popolo, la supremazia organizzata delle banche, le scalate delle banche, la creazione di poche potenti società finanziarie che comandano su tutti, … sono tutte BUFALE! Coincidenze che i complottisti di 30 anni fa e di oggi vedono sotto un ottica sbagliata imputando tutto ai poteri forti e alla massoneria! Ma non sono vere!!! Io lo chiederei a Tina Anselmi…
      Anche il coninvolgimento della CIA nell’attacco alle 2 torri è una bufala, così bufala che oggi anche nomi di grande credibilità e provata serietà cominciano a condividerla. Israele finanziato ed addestrato dalle banche inglesi Naaa, altra bufala!
      Riflettiamo e informiamoci. Smettiamola di deridere ciò che ci sembra impossibile, apriamo la mente e cerchiamo di convincerci che al mondo tutto è possibile, specie ciò che nasce dalla corruzione e dalle malattie mentali legate al potere!

      Sta a vedere che tra un po’ anche il bunga bunga sarà una balla accreditata ai complottisti.

    • Francamente non capisco cosa c’entri il MES con Eurogendfor e inviterei a non mischiare temi diversi. Posso solo ricordare che A) La Germania non fa parte di Eurogendfor (così come la maggior parte degli Stati UE); B) Che vari Paesi UE non hanno aderito ad Eurogendfor anche perché proprio l’UE non ritiene utile avere gendarmerie con carattere militare in Europa ma semplici corpi di polizia. Per il resto, ripeto, non c’è un uso di questo corpo dentro i nostri Stati, quindi il problema della competenza giudiziaria allo stato attuale mi pare abbastanza superfluo.

    • E’ PIU’ CHE PALESE, QUESTO SITO E’ STATO ALLESTITO DA TROLLS DELLA TROIKA.

      ITALIANI COME VOI SONO ESISTITI IN TUTTE LE EPOCHE – SERVILI VISCIDE PEDINE DEL POTERE.

      LA TRAGEDIA E’ CHE C’E’ TROPPA GENTE COME VOI, E PER QUESTO L’ ITALIA RIMARRA’ SEMPRE UN PAESE DI SECONDA CLASSE.

      CON TUTTO IL RISPETTO, CHE SCHIFO CHE MI FATE.

    • Caro “nfblo”, noi saremmo “trolls” ma fino a prova contraria io uso nome e cognome e lei no. Per questa volta passa, ma se tornerà a porsi in questi termini saremo costretti a non pubblicare il suo intervento. In questo spazio si discute ma non si fa cagnara.
      Da liberale penso che lei abbia diritto a ritenere castronerie le cose che scrivo, tanto quanto io potrei pensare altrettanto delle sue: ma questo è il nostro spazio e lo gestiamo come riteniamo opportuno.

      Le ricordo inoltre che questo è uno spazio indipendentista Sardo, noi vogliamo una Europa dei Popoli e non dei burocrati, quindi tutto ci si potrà dire, meno che siamo al servizio di chissà quali poteri forti (europei o italiani che siano), che anzi fanno sempre di tutto per ostacolare le nostre opinioni. Ma siamo in democrazia e ognuno ha il diritto di dire la propria, e noi non crediamo a tutta le cose che passano nel web. Se lei vuole combattere le imposizioni della troika, inizi a dare l’esempio senza voler imporre il suo pensiero agli altri. Io non ho mai detto di aver ragione, esprimo opinioni e posizioni, e accetto le opinioni degli interlocutori, ma dei ciarlatani e degli urlatori non sappiamo che farcene.

    • Leggete il punto 3 dell’ articolo 29 e ditemi se vi sembra costituzionale questa immunità. Complotista io?No, so leggere e comprendere l’italiano.

    • Sig.Bomboi,

      non entro nei meriti degli argomenti, limitandomi a ringraziarla per il lavoro suo, condotto in maniera pacata, intelligente, argomentato, pronto al confronto e al ragionamento. Difficile e raro trovare simili occasioni in rete.

      Invito invece tutti questi sedicenti gran rivoluzionari, gran commis del cambiamento, a liberarci presto dai nostri fardelli in virtù delle ineguagliate capacità logiche, intellettuali e pratiche di cui sono evidentemente così ben dotati. Qualora poi volessero cogliere l’occasione per leggere e comprendere quello che il sig. Bomboi ha scritto, ne saremmo grati.

    • Questo articolo è scandaloso.
      conoscete l’inglese ?
      aveet una minima idea di quello ch evi stà capitando oggi e del perchè ?

      Articolo 29 punto 3 (Tradotto)

      Un membro del personale EUROGENDFOR
      non sono soggetti ad alcun procedimento per l’esecuzione di qualsiasi decisione emessa nei suoi confronti dallo Stato ospitante o Stato ricevente in una questione derivante dallo svolgimento dei suoi doveri ufficiali.

      Vi è stato ampiamente dimostrato che ciò che scrivete è più fantasioso di quanto “noi complottisti” diciamo e molto meno attento e veritiero.

      Questo capita spesso quando si ha a che fare individui che sono legati, per tornaconto o ideologia, agli scopi di questi “signori oscuri” che fin troppo liberamente agiscono ai danni delle popolazioni mondiali tutte.

      E’ inutle in queste sedi che si si sforzi di far capire poichè chi stà di là no ha desiderio di conoscenza vero altrimenti avrebbe studiato la prte un pò meglio prima di scrivere.

      Siamo comunque alla chisura del cerchio e che sia un “articolo” in buona fede o che sia di parte, avremo tutti modo di capire e vedere a breve come stanno le cose.

      E sappiate che il crimine non paga, e questi che vengono pepetrati sono grandi crimini e chi vi partecipa, anche solo nell’ignoranza dell’argomento, raccolgierà ciò che ha seminato.

      Auguri a voi ne avete sicuramente più bisogno di noi cosidetti “Complottisti” ;)

    • Ah mi viene in mente una cosa, ma voi di questo sito, quindi Sardi DOC immagino, come la pensate sulle basi americane, l’utilizzo di droni sulle vostre teste da parte della NATO (e no solo), e sulle inesistenti Scie chimiche e attrezzature collegate.

      Voi non alzate gli occhi al cielo ?

      e con gli obblighi della UE al non divieto degli OGM ?

      e con I poteri dei “mitici del MES” ?

      io ad oggi capisco solo i ciechi quelli in malafede oppure quelli senza alcuna capacità logica di analisi.

    • Vi siete chiesti perchè l’uonione europea dovrebbe smantellare tutte le poizie militari dei singoli paesi che le possiedono ?

      Perchè sono gli unici che possono mettere in discussione seria e prendere provvedimenti laddove sia manifesta la privazione di diritti civili ed umani o dei valori fonadmentali di giustizia e costituzionali a cui hanno prestato giuramento.

    • Sig. Bomboi,
      finalmente un articolo corretto ed equilibrato che cerca di fare un pò di chiarezza sulle visioni complottiste che impazzano attorno all’Eurogendfor.
      Io lavoro proprio nella caserma di Vicenza dove ha sede l’EGF e sin dalla sua costituzione ne ho seguito gli sviluppi. Innanzitutto vorrei tranquillizzare sulla sua reale consistenza numerica: 30 persone, tra ufficiali e sottufficiali dei 5 Paesi fanno parte dello Stato Maggiore permanente (mi sembrano un pò poco per repressioni di massa….). Le unità operanti in Afghanistan e Kossovo che vestono le insegne EGF sono unità fornite dai vari Paesi membri, che fanno capo a EGF solo come struttura di coordinamento (e non di comando operativo). Sono unità che sarebbero comunque state schierate o sotto ambito NATO, EU o UN. Che portino le insegne EGF non cambia niente.
      La famosa inviolabilità ricalca le norme in vigore per i membri della NATO. Costoro, se compiono un reato nel Paese dove sono schierati, verranno giudicati da parte degli Stati di appartenenza. E’ proprio quel tipo di norma che dovrebbe evitare casi come quelli dei nostri Marò in India. Lo stesso dicasi per le strutture, le documentazioni e le trasmissioni (vi immaginate la Polizia afghana che perquisisce le nostre basi o intercetta le comunicazioni delle nostre truppe?).
      Bisogna ricordarsi che l’intervento di forze con insegne EGF viene deciso dai singoli Stati, su richiesta dell’Unione Europea, operando nell’ambito di mandati dell’ONU.
      Per finire, non esistono assolutamente ipotesi di scioglimento dell’Arma a causa dell’EGF. Se vi saranno revisioni degli assetti o delle dipendenze (Ministero Interni anzichè Difesa) non dipenderanno certo dai 10 colleghi italiani che prestano servizio all’EGF.
      Fa male comunque vedere tanta rabbia e tanta sordità da parte di tante persone.

    • Caro Franco, premesso che sul piano personale sono molto scettico sulle scie chimiche, purtroppo conosciamo molto bene i problemi derivanti dall’eccesso di servitù militari in Sardegna. Bisogna anche saper distinguere i veri problemi da quelli fittizi: http://www.sanatzione.eu/2013/04/marco-diana-le-asl-di-carbonia-e-iglesias-mi-rifiutano-lassistenza/

    • questi debunker sono favolosi sono capaci di dire il falso se aver detto nulla.
      Quello che l’autore dell’articolo non dice o omette di dire è che l’eurogendfor entrà in azione in caso di calamità,pandemie, disordini diffusi e non gestibili (come nel caso di rivolte dovute all’austerity come in grecia….) ORA fatevi due calcoli se i vertici massonici hanno il potere di controllare l’economia, gli eserciti, e i politici… i mass media…. state sicuri che lo fanno , lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo. L’unica soluzione è uscire all’euro e cancellare ogni trattato europeista.E’ l’unica soluzione…La Grecia ci stava provando conun referendum .. e glielo hanno vietato… sapevano che poi anche l’italia e altri paesi europei avrebbero seguito l’esempio… siamo ancora in tempo…sveglia!

    • Puoi evidenziare nel testo del trattato dove si evince che: “non viene assolutamente meno il diritto dei singoli Stati relativo alla difesa della collettività e dunque del singolo cittadino” ? Non riesco a trovarlo da nessuna parte.
      Inoltre non capisco dove sia la bufala, visto che si dice esattamente quello che spaventa , non solo i complottisti: cioè il carattere “sovranazionale” della forza.
      A chi risponde? Non ai singoli stati. Faccio un esempio: I casi di sfratto in Spagna nei quali la polizia si è rifiutata di eseguire. Una forza di polizia legata al territorio, talvolta, può fare gli interessi anche della comunità a cui appartiene. Una forza di polizia sovranazionale invece, non avendo legami di alcun tipo con la cittadinanza non può essere “corrotta”, ma perseguirà sempre la sua missione, che potrebbe anche non essere nell’interesse della nazione che la subisce, visto che la governa un organismo indipendente.
      Sulla protezione del territorio nei balcani, proverei a chiedere ad uno slavo cosa significò per loro quella guerra, e come la vissero. Vi esorto a leggere un pò meno superficialmente la storia: http://en.wikipedia.org/wiki/Rambouillet_Agreement . proteggere la cittadinanza da chi? Da noi stessi? Non bastano le nostre forze di polizia? Non basterebbe aumentare i fondi per le nostre forze? A mio avviso ci sono tutte le forze necessarie, compresi pompieri e protezione civile. A che pro creare una forza di polizia militare sovranazionale? Non lo so ma non piace, e non sarei daccordo ad aderire. Non è complottismo ma semplice buon senso.

    • Badi che anch’io sono contrario a forze che agiscono contro la volontà delle singole comunità e degli individui. Ma lei ha usato l’esempio degli sfratti, ma le parrebbe possibile un’opzione del genere effettuata da una gendarmeria estera? O una cosa del genere in Italia? Utile sarebbe piuttosto non attribuire all’Eurogendfor più importanza di quella che ha: molto bassa.

    • levate il simbolo della sardegna da questo articolo.. mi ricorda quando nei muri scrivono: ses sardu, no t’arruoles.. poi vanno a votare però.. quello stato che ci sta dissanguando, quella regione di sinistra che regalò furtei alla gold mining (in grecia è successo qualcosa di analogo, leggete, quando la gente protestava, come ha reagito eurogendfor contro donne e bambini) lo stato che in cambio di due posti di lavoro ci sta bruciando la terra, che da mano libera e complicità ai delinquenti, vera piaga della sardegna, al pari della politica, che invece è terra di lavoratori… cari indipendentisti, se così potete definirvi, siete solo degli schiavi dello stato, ma andatevene via voi invece che portare qui la falsa informazione, mezzo incontrastato della dittatura che ogni giorno ci opprime.. destra, sinistra, centro, forze dell’ordine corrotte e criminalità fuori dalla sardegna.

    • Ci può fornire qualche prova seria della presenza di Eurogendfor in Grecia?

    • questo articolo è meglio di uno spettacolo di Crozza… quando si parla di inviolabilità, immunità etc… si intende “da parte delle Autorità” non dei cittadini che vogliano ispezionare in comando di EGF…
      IL trattato è sul sito del senato, linik sotto.

      http://leg16.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00467399.pdf

    • Un grazie ad Adriano Bomboi per questo articolo ben documentato.

    • Salve Adriano, le rispondo a questa sua domanda estrapolando alcuni articoli dal trattato e le pongo 3 distinte domande.
      “ma le parrebbe possibile un’opzione del genere effettuata da una gendarmeria estera?”

      capo2 art4
      a)condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;

      b)monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l’attivita’ d’indagine penale;

      c)assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attivita’ generale d’intelligence;

      d)svolgere attivita’ investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorita’ giudiziarie competenti
      ___________________________________
      possiamo dunque dedurre che svolgono molte mansioni spettanti ai carabinieri e polizia.
      1 Domanda:
      Abbiamo GIA’ la Polizia, Carabinieri con stipendi da fame e i sindacati della polizia sul piede di guerra, poi c’è la Guardia di finanza, l’esercito, guardie forestali, ma c’era bisogno di avere ANCORA UNA nuova forza ?!?, a Vicenza c’è il Quartier generale (totalmente a spese della “Parte” ospitante, cioè noi..sempre noi…solo noi e mi permetta una domanda a parte, dal trattato è previsto che dobbiamo mantenerli noi,come li paghiamo che già non abbiamo i soldi per pagare i nostri ?)…mi dica a che servono ? …se non per manganellare la gente che protesta in vista di un’enorme rivolta già prevista dai soliti “innominabili”.

      2 Domanda:
      Esempio:
      100 cittadini protestano contro uno sfratto esecutivo di un loro concittadino, i protestanti bloccano anche un via principale. Chi arriva per debellare la protesta in modo che lo sfratto possa essere eseguito ?

      E’ vero che questa “nuova forza” con lo sfratto non centra nulla, ma resta di fatto che GRAZIE al loro intervento (manganellate, se necessario, per disperdere la folla) la protesta sarà interrotta e lo sfratto sarà compiuto…tragga lei le sue conclusioni ricordando però che questa “nuova forza” gode di immunità che la nostra polizia o carabinieri non hanno!

      Forse per questa seconda domanda è meglio aspettare che inizino a girare video di questa nuova forza che manganella la gente.(video amatoriali..ovvio! Perchè mediaset o la rai faranno solo vedere la gente che fa danni alle vetrine o da fuoco ai bidoni)

      3 DOMANDA:
      Io ho letto questo trattato, mi dica lei dove viene menzionata la possibilità CHE UN CITTADINO QUALSIASI possa denunciare un eventuale abuso da parte di un singolo o più EGF nei suoi confronti se:

      Articolo 21
      Inviolabilita’ dei locali, degli edifici e degli archivi
      1. I locali e gli edifici di EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti.

      2. Le autorita’ delle Parti non potranno entrare nei locali e negli edifici di cui al comma 1 senza il preventivo consenso del Comandante EGF o, ove possibile, del Comandante della Forza EGF. Tale consenso sara’ presunto in caso di calamita’ naturale, incendio o qualsiasi altro evento che richieda l’adozione immediata di misure di tutela. In altri casi, il Comandante EGF o, ove possibile, il Comandante della Forza EGF, esaminera’ con attenzione qualsiasi richiesta di autorizzazione inoltrata dalle autorita’ delle Parti per entrare nei locali e negli edifici, senza pregiudicare gli interessi di EUROGENDFOR.

      3. Gli archivi di EUROGENDFOR saranno inviolabili. L’inviolabilita’ degli archivi si estendera’ a tutti gli atti, la corrispondenza, i manoscritti, le fotografie, i film, le registrazioni, i documenti, i dati informatici, i file informatici o qualsiasi altro supporto di memorizzazione dati appartenente o detenuto da EUROGENDFOR, ovunque siano ubicati nel territorio delle Parti.

      Articolo 23
      Comunicazioni
      3. Le comunicazioni indirizzate ad EUROGENDFOR o da questa ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o interferenza.

      E ce ne sarebbe ancora da scrivere…sono intoccabili o forse mi sfugge qualcosa, mi indichi lei, se li trova, gli articoli che possano togliere questa mia paura, descritta nella mia ultima domanda.

      Arrivederci.

    • Il problema quando si parla di Eurogendfor non è solo leggere gli articoli di Velsen, ma anche quello di capire cosa comporterebbe una concreta applicazione di tale gendarmeria all’interno di uno Stato UE. Siamo sicuri che prima di un eventuale scioglimento futuro, ad esempio, dei Carabinieri, non ci sarebbero proteste anche dai vertici di questa istituzione? Inoltre: come reagirebbe la Pubblica Opinione locale? E ancora: consideriamo che nella sua fase iniziale questa forza conta un numero contenuto di personale, può essere una minaccia in prospettiva? Io penso quindi che prima di paventare scenari apocalittici (che, ci mancherebbe, anche quelli vanno considerati), dobbiamo valutare l’effettivo scenario di applicazione di Eurogendfor nel nostro contesto, che attualmente rimane improbabile.

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